Paesaggio e patrimonio culturale tra conservazione e valorizzazione Atti XXV Conferenza Nazionale SIU VOLUME 05
a cura di Anna Maria Colavitti e Filippo Schilleci
Colavitti A.M., Schilleci F. (a cura di, 2024)
Patrimonio culturale tra conservazione e valorizzazione
Atti della XXV Conferenza Nazionale SIU
Transizioni, giustizia spaziale e progetto di territorio
Cagliari, 15-16 giugno 2023, vol. 05
Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti, Roma-Milano
ISBN: 978-88-99237-59-2
È possibile pensare o ripensare al patrimonio culturale differentemente da come sia stato concepito nella modernità? Possono esistere strade innovative, non percorse nella transizione tra modernità e contemporaneità, talmente valide da poterci consentire di intraprendere visioni nuove in grado di sopperire alla mancanza di futuro, nella costante imperscrutabilità della tragedia del presente? È difficile dare una risposta a tale domanda, ma è lecito chiedersi se oggi i temi patrimoniali, intesi con larga accezione di significato, possano aiutare a costruire relazioni e reti rinnovate con il territorio.
L’eterogeneità dei contributi presentati nella sessione cinque rappresenta tale domanda, cui segue una ragionevole dispersione di contenuti e proposte, esito della complessità cui sono legati i patrimoni diffusi e no, oggetti e protagonisti spesso di una ricerca parziale ed inconsapevole, all’interno di strategie di corto respiro. Da molto tempo il patrimonio culturale è oggetto di studio. Molti ne hanno scritto, tutti ne parlano. Quasi risulta imbarazzante l’incedere di riflessioni, valutazioni, con accettazione di dogmi di vario tipo, a fronte di una problematica e reale assenza di un pensiero sinergico che sia capace di una visione complessiva e non occasionale e discontinua sul patrimonio (Settis, 2002).
Prendendo spunto da un recente studio di Gianfranco Viesti (Viesti, 2023) che contestualizza, in modo molto chiaro, il senso degli investimenti pensati e prodotti con il Piano Nazionale di resilienza, c’è da chiedersi in primo luogo se esiste o sia mai esistita una struttura concreta ed unitaria di sistemi relazionali di beni culturali su cui far ricadere eventuali processi di rafforzamento dei sistemi stessi,con conseguenti investimenti progressivi per incentivare la conservazione e la rigenerazione di un patrimonio enorme, capillarmente diffuso e molto eterogeneo. Il nostro paese viene definito, non senza ragioni, un “osservato speciale”, proprio per gli effetti della specialità caratteriale, intrinseca al patrimonio stesso e in relazione alle manifeste possibilità incrementali delle differenti e numerose economie d’ambito che il patrimonio genera.
da "Patrimonio culturale tra conservazione e valorizzazione" di Anna Maria Colavitti e Filippo Schilleci
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VOLUME 05 |
INDICE DEL VOLUME
Anna Maria Colavitti, Filippo Schilleci
Il riuso del patrimonio culturale alla scala urbana
Mariarosaria Angrisano, Ferdinando Verardi, Domenico Passarelli
Sperimentazioni e interventi adattivi per spazi pubblici
dei centri storici minori
Francesco Armocida
in non-urban areas: a review of definitions and
climate-related hazards implications
per le architetture dell’acqua
La "comunità partecipante" nella gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Il caso del Comune di Villacidro
Anna Maria Colavitti, Virginia Onnis
Comunità di pratiche e cura: prospettive per il ridisegno dei territori
Resilienza del paesaggio e resilienza nel PNRR
La dimensione esperienziale della città: inputs informativi
e forme di pianificazione per la complessità urbana
Anita De Franco, Stefano Moroni
Il caso del Piemonte
Strategie per la valorizzazione dei centri storici
La dimensione sociale della forestazione urbana e periurbana:
due casi nella Città Metropolitana di Roma Capitale
Giuliana Quattrone
La bioregione urbana e la rete dei tratturi di Puglia:
il caso del Tavoliere delle Puglie
Antonella Marlene Milano, Giulia Motta Zanin
Paesaggi dell’acqua e pianificazione integrata: approcci,
esperienze ed evoluzione legislativa
Olga Giovanna Paparusso
Strategie e Metodologie Progettuali di Riduzione del Rischio
Idrogeologico e Adattamento alla Crisi Climatica nelle Aree Urbane
e Metropolitane
Isabella Trabucco, Silvio Cristiano, Carlo Pisano,
Fabrizio Battisti, Massimo Carta
Quanto incidono sul patrimonio e il paesaggio italiano le opere infrastrutturali sottoposte a Dibattito pubblico?
Remi Wacogne
Scenari trasformativi nei contesti ad alto pregio culturale ed ambientale.
Analisi lungo le antiche vie della transumanza
Francesco Zullo, Chiara Cattani, Cristina Montaldi, Emilio Marziali
• La pubblicazione degli Atti della XXV Conferenza Nazionale SIU è il risultato di tutti i papers accettati alla Conferenza. Solo gli autori regolarmente iscritti alla Conferenza sono stati inseriti nella pubblicazione.
• Il volume presenta i contenuti della Sessione 05,
"Patrimonio culturale tra conservazione e valorizzazione"
Chair: Anna Maria Colavitti, Co-Chair: Filippo Schilleci
Discussant: Francesca Calace, David Fanfani, Barbara Pizzo.
• Ogni paper può essere citato come parte della pubblicazione: Colavitti A. M., Schilleci F. (a cura di, 2024), Paesaggio e patrimonio culturale tra conservazione e valorizzazione, Atti della XXV Conferenza Nazionale SIU “Transizioni, giustizia spaziale e progetto di territorio”, Cagliari, 15-16 giugno 2023, vol. 05, Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti, Roma-Milano
XXV CONFERENZA NAZIONALE SIU
TRANSIZIONI, GIUSTIZIA SPAZIALE PROGETTO DI TERRITORIO
Comitato Scientifico
Comitato scientifico, locale e organizzativo
Segreteria organizzativa
Segreteria SIU
Giulia Amadasi - DAStU Dipartimento di Architettura e Studi Urbani
Sito web: Società Italiana degli Urbanisti
La pubblicazione degli Atti della XXII Conferenza Nazionale SIU è stata curata dalla Redazione della Planum Publisher
Cecilia Maria Saibene, Teresa Di Muccio
Planum
The Journal of Urbanism
ISSN 1723-0993
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