Il Piano Strutturale di Anversa.
Un nuovo dispositivo di convivenza
per la città contemporanea.
Intervista a Bernardo Secchi e Paola Viganò

The Antwerp Structure Plan devised by Bernardo Secchi and Paola Viganò provides an opportunity to observe how some urban planners and designers are trying to ‘trigger’ new transformative logics by disrupting planning language by means of a technical instrument.

The Plan has been developed following the request to define a new image for a city that for decades had been abandoned by a large part of its population and whose administration was short on strategies. The Structure Plan of Antwerp takes cognizance of the need for new conceptual categories from other disciplines to address the issues and the design of the contemporary city. From this standpoint, the Plan experiments with new design and planning solutions. The following pages describe the concepts and tools introduced by the authors in order to ‘bend’ the structure of the traditional urban plan, building new interpretative categories to read and transform the city which can be seen as a paradigmatic example of the contemporary city.
The first task for the Plan was therefore to deal with unexpected phenomena of transformation. Instead of forecast images, scenarios and strategies were used, introducing conceptual and operational categories which corresponded to different levels of the project and to different stages of its realization. The city has been interpreted through seven images that are both interpretations of the existing conditions and projections into the future: these elements represent a guide for the transformation of the territory.


The final version of this interview has been published on Urbanistica, together with a paper by the same authors on the Structure Plan's main issues, choices and devices. Both the paper and the interview are in English:
• G. Fini, N. Pezzoni, "The Antwerp Structure Plan. A new planning language for the twenty-first century city", Urbanistica, no.148/2011, pp.90-98.
• G. Fini, N. Pezzoni, "Antwerp, 'where it is possible to live together'. An interview with Bernardo Secchi and Paola Viganò", Urbanistica, no.148/2011, pp.98-103.
 

L'intervista a Bernardo Secchi e a Paola Viganò sul Piano Strutturale di Anversa si propone di esplorare il processo di redazione di un piano che ha affrontato con nuovi strumenti conoscitivi e un inedito metodo progettuale questioni paradigmatiche delle trasformazioni in corso nella città europea contemporanea.

La storia recente di Anversa, che ha visto l'abbandono della città da parte di ampi strati della popolazione, una graduale riappropriazione di alcuni suoi spazi e l’afflusso di numerose popolazioni immigrate, ha sollevato la necessità di predisporre "nuovi dispositivi del vivere insieme", introducendo anche una riflessione sui possibili modi di rinnovare una pratica urbanistica che si deve confrontare in misura crescente con fenomeni di trasformazione imprevisti.

I concetti e le immagini attraverso cui è stata progettata Anversa possono essere considerati riferimenti innovativi rispetto alle pratiche della nostra disciplina oggi e al modo di interpretare la condizione della città del XXI secolo.

La versione finale dell'intervista qui presentata è stata pubblicata su Urbanistica, insieme a un contributo delle stesse autrici che interpreta le scelte, i temi e gli strumenti del piano. Sia l'intervista che il contributo sono in lingua italiana con un'ampia traduzione in inglese:
• G. Fini, N. Pezzoni, "Il Piano Strutturale di Anversa. Un nuovo linguaggio urbanistico per la città del XXI secolo", Urbanistica, no.148/2011, pp.90-98.
• G. Fini, N. Pezzoni, "Anversa, 'where it is possible to live together'. 
Intervista a Bernardo Secchi e Paola Viganò", Urbanistica, no.148/2011, pp.98-103.


Giulia Fini
DAStU - Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano
E-mail: giulia.fini@polimi.it
Nausica Pezzoni
Provincia di Milano
DAStU - Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano
E-mail: nausica.pezzoni@gmail.com