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28 February 2018 – 3 May 2018
"LA LIBERTÁ É UNA PASSEGGIATA"
Chiamata per Contributi
Roma, IT
GIORNATA PASSEGGIATA: 03.05.2018
DEADLINE ABSTRACT: 10.03.2018
• Giornata di Studi Iaph Italia
• C. Belingardi, F. Castelli, S. Olcuire (a cura di )
Il movimento di lotta alla violenza di genere degli scorsi mesi ha raccolto anche studiose dell'urbano e femministe, interessate a ragionare sulla violenza strutturale che viene dall'ambiente urbano. Le retoriche securitarie, il discorso su decoro e degrado, le dinamiche di frammentazione e privatizzazione producono spesso espulsione dallo spazio pubblico e chiusura nel privato domestico per le donne. La mancanza di servizi di prossimità di qualità impedisce di vivere vite multidimensionali, costringendo ad essere a fasi alterne solo madri o solo lavoratrici o solo ricercatrice, ecc. . L’ambiente urbano può rivelarsi un ulteriore dispositivo di violenza strutturale. La città, però, non è un oggetto dato e concluso: è invece il prodotto delle pratiche e degli usi di chi la vive ogni giorno, di chi la modella con i propri desideri, di chi la reinventa con la propria creatività e di chi la forgia percorrendola. Così la città diventa dispositivo di riappropriazione, legittimazione e liberazione. Altrettanto, la città è terreno di contesa, luogo in cui si concretizzano le politiche istituzionali ed è terreno di scontro tra diverse visioni del mondo. Occorre un cambio anche su politiche, piani, narrazioni. Nasce così il progetto di una riflessione collettiva, che metta in comune esperienze e promuova la discussione partecipata e condivisa circa nuove possibili modalità di approccio ed esperienza femminile dello spazio urbano.
Si invita, dunque, a proporre contributi in ogni forma (saggi, testi collettivi, video, performance, contributi visivi o sonori, ecc.) che diano uno sguardo femminista sulla città e che propongano un ribaltamento della violenza e dell’uso che ne fanno le istituzioni. I contributi possono avere la forma di riflessioni teoriche, singole o comuni, percorsi di ricerca, o il racconto di pratiche, contributi artistici e narrazioni alternative. I contributi confluiranno in una giornata di studio. Successivamente, verranno selezionati e raccolti nell’“Atelier Città” del sito Iaph Italia, sezione italiana dell’Associazione Internazionale delle donne filosofe (www.iaphitalia.org).
POSSIBILI PISTE DI RICERCA
• Norme: A partire dai pacchetti sicurezza, dal decreto Minniti-Orlando e il DASPO urbano, dalle retoriche del decoro e della sicurezza, vediamo come il corpo delle donne sia usato strumentalmente. Per giustificare politiche di controllo dello spazio urbano e di repressione dei comportamenti e delle persone che vengono giudicate portatrici di rischio e diversità, perseguendo un modello di città neoliberista in cui povertà e fragilità non siano visibili.
• Corpi tra comportamenti e gesti: Gli spazi (e il modo in cui vengono regolamentati) esprimono più o meno implicitamente un’azione normativa sui corpi, sulle sessualità, sui comportamenti. Gli stessi spazi possono però essere gli scenari a partire dai quali trasgredire e deviare dalla normatività imposta, performando comportamenti, azioni e pratiche che contribuiscono alla produzione di una città altra.
• Pratiche e esperienze: La significazione politica di uno spazio passa spesso attraverso una pratica collettiva: riappropriazione di spazi, passeggiate, pratiche artistiche che mettono in gioco i corpi nel loro rapporto con lo spazio. Si tratta di azioni di dissenso creativo, che producono nuovi immaginari per lo spazio pubblico.
• Rappresentazioni: Lo spazio viene costruito anche attraverso le sue rappresentazioni, e le rappresentazioni costruiscono - o perpetuano- un determinato tipo di immagine della donna. L’uso del corpo delle donne nella rappresentazioni mediatiche sulla città (negli articoli sulla violenza e sugli stupri in strada, le strade non sicure, donne sole in strada, etc.) presenta la necessità di un’analisi dei contenuti, delle immagini e della loro manipolazione in senso securitario. All’inverso, quali sono le esperienze artistiche e non che propongono un ribaltamento di tali rappresentazioni? Quali sono i nuovi immaginari che ne nascono?
• Specie di Spazi: Ripartendo dal tentativo di costruire la città in funzione della società a cui aspiriamo, progettiste, planners e policy makers hanno la possibilità di esplicitare il nesso con la riflessione femminista e agire per contrastare ed eliminare la violenza strutturale dell’ambiente costruito. Come lo spazio urbano asseconda la violenza di genere? Quali strumenti e proposte sono stati adottati per contrastarla o potrebbero essere adottati in tal senso? Come si progetta uno spazio che veda accessibilità e convivenza come elementi di sicurezza e benessere? Quali sono le caratteristiche da ricercare in uno spazio-progetto-piano-politica per costruire una città libera dalla violenza?
MODALITA' DI PARTECIPAZIONE
È possibile inviare la propria proposta tramite un abstract di 250-500 parole. Le proposte, assieme a una breve biografia (massimo 50 parole) dovranno essere inviate all’indirizzo lalibertaeunapasseggiata@gmail.com. La partecipazione alla giornata non prevede iscrizione a pagamento. L’incontro sarà libero, aperto e, ci auguriamo, partecipato. Il materiale selezionato sarà raccolto e pubblicato con la collaborazione dell’Atelier “Città” di Iaph Italia. La sera prima della conferenza è prevista una passeggiata collettiva. A tal fine saranno valutate anche proposte di contributi performativi, artistici o di qualsiasi altra natura che si potrebbero integrare lungo il percorso. La call e altro materiale utile, nonché tutte le informazioni sulla giornata sono reperibili su lalibertaeunapasseggiata.wordpress.com.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA DI SEMINARIO
Giovedì; 3 maggio 2018
9:30 Colazione
10:00 Benvenuto e Introduzione (Lucha y Siesta e Iaph Italia – Atelier Città)
10:30 RICOGNIZIONI introdotto da Claudia Mattogno
• Nour Daoud, Debating the role of patriarchy in the incidence of gender-based violence in Jordan
• Giada Storti, Lorenza Perini, “La città è della gente!”: scritti femministi sull’uso dello spazio urbano
11:15 IMMAGINARI introdotto da Lidia Decandia
• Alina Dambrosio Clementelli Toponomastica femminista, ovvero come ri-significare lo spazio urbano
• Matilde Accurso Liotta, Greta Meraviglia, Donne fuori dal mito: la riappropriazione dello spazio pubblico oltre le narrazioni
12:00 Pausa caffè
12:15 DESIDERI introdotto da Daniela Poli
• Enrico Gargiulo, Silvia Mondino, Dietro il pretesto della tutela. Le ordinanze in materia di tratta e prostituzione come forme di violenza strutturale
• Enrica Garau, Dove siamo oltre al chi siamo. Esiste un rapporto tra spazi e comportamenti criminali?
• Giada Bonu, Mappe del desiderio. Spazi safe e pratiche transfemministe di riappropriazione dell’urbano
• Fabio Bertoni, Simone Tulumello, Nessun decoro sui nostri corpi. Produzione e contestazione del decoro come dispositivo politico
13:30 Pausa pranzo
14:30 VISIONI introdotto da Isabella Pinto e Ilenia Caleo
• Anna Laura Longo, Nelle zone di un invalicabile grano
• Elena D’Amore, Sagome contro la violenza
• Claudia Roselli, Things that cannot be said
15:30 INVENZIONI introdotto da Federica Giardini
• Rete Terra Corpi Territori Spazi Urbani, ArciPelaghe
• Non una di Meno Padova, Carta della città femminista
• Sara Pierallini, Martina Tontodonati, Risignificazione politica dei contesti urbani attraverso processi di riappropriazione degli spazi nei quartieri. Due casi studio a confronto nella città di Roma
• Lucha y Siesta, Donne alla conquista dello spazio
16:30 DIBATTITO introdotto dagli interventi di Rachele Borghi e Miriam Tola
17:30 Conclusioni
COMITATO ORGANIZZATIVO:
Chiara Belingardi - Federica Castelli - Serena Olcuire
COMITATO SCINTIFICO:
Simona Ammerata - Chiara Belingardi - Rachele Borghi - Ilenia Caleo - Federica Castelli - Alessandra Chiricosta - Lidia Decandia - Federica Giardini - Maria Rosaria Marella - Cristina Mattiucci - Claudia Mattogno - Serena Olcuire - Camilla Perrone - Isabella Pinto - Daniela Poli - Anna Simone - Miriam Tola Contatti
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
lalibertaeunapasseggiata@gmail.com
lalibertaeunapasseggiata.wordpress.com
Event schedule:
- Start: 02-28-2018
- End: 05-03-2018.
Planum
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