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Approssimazioni alla città
Urbano, rurale, ecologia
Mariavaleria Mininni
Da più di vent’anni il progetto della città contemporanea sta mettendo a fuoco uno spazio, il periurbano, che si colloca tra la città e ciò che la circonda. Una geografia che negli stessi luoghi si confronta con ordini di problemi a differenti livelli di complessità - l’approvvigionamento di cibo, il decentramento di funzioni urbane, le reti infrastrutturali, i cambiamenti climatici, i grandi rischi ambientali - e, insieme, questioni più vicine e ordinarie quali la riqualificazione delle aree periferiche e dei loro margini, la sostenibilità dei tessuti a bassa densità e la loro maggiore qualità e abitabilità.
Perché parliamo di periurbanità? Perché crediamo che lo spazio intorno alle città, invaso dalle urbanizzazioni ma costruito ancora dall’agricoltura, sia investito da un processo di grande rinnovamento, mentre le categorie dell’urbanità e della ruralità hanno perso il loro potenziale euristico per descriverlo.
Una cospicua parte di umanità abita e lavora nel periurbano, lo attraversa e lo modifica incessantemente. Ma il periurbano rimane ancora uno spazio senza autore. Il periurbano si fa leggere criticamente come spazio multispaziale. Non uno spazio topografico o metaforico ma uno spazio progettuale che nasce dal bisogno di ricostruire nuove condizioni di comfort e di benessere, che riesce a veicolare simboli, valori e desideri collettivi.
Dentro un’angolazione paesaggista, il periurbano può diventare un laboratorio formidabile di idee e progetti. In esso spazi e valori possono essere messi a fuoco rendendoli più riconoscibili; in esso trova espressione quel «besoin de campagne» – inteso come desiderio di una natura fuori porta, più vera di quella che ha potuto offrire fino ad ora il parco urbano – che la società sempre più manifesta.
Il libro è parte della serie: 'Le culture del progetto di paesaggio' a cura di Pierre Donadieu e Mariavaleria Mininni.
CONTENTS
Un apprendistato sul campo
PARTE PRIMA
I. Periurbanità
• Uno spazio riflessivo
• Agrourbanità
• Un paesaggio dell’urbanistica
• Governance cross scaling
• Una visione paesaggistica del periurbano
• Una genealogia urbana del periurbano
• Misurare il periurbano
• Urbanità e ruralità del periurbano
• Raccontare il periurbano
• Comunità approssimative
• Estetiche inquiete
• Valori paesaggistici
II. Approssimazioni e nomadismi
PARTE SECONDA
I. Vivere in un parco
• Territorio vs. area vasta
• Nuove estetiche della natura
• Natural sprawl e urban sprawl
• Dallo spazio aperto al paesaggio infrastruttura
II. Approssimazioni agrourbane
• Scendere a patti con il paesaggio
• Prove tecniche di periurbanità
• Agricoltura e agricoltori del periurbano
• Come migliorare la qualità urbana in tempo di crisi?
III. Periurbanità costiera
• Obliquità costiere
• Un territorio costiero profondo
• Dal dato al problema
• Visioni a scadenza
• Un territorio inclinato a Nord-est
• Un territorio a intermittenza
PARTE TERZA
I. Discipline che dialogano a distanza
• Dal landscape planning alla landscape ecology
• Regionalismo ecologico
• Un’ecologia umanista
• Ecologie a confronto
II. Mestieri del paesaggio
• Urbanistica e «paesaggistica»
• Discipline e mestieri sul paesaggio. Una prospettiva italiana
• Paesaggisti e giardinieri
• Il mestiere al futuro
III. Progettare in prossimità
• Il progetto paesaggista
• Dispositivi di approssimazione
• Una geologia poetica
• Politiche di approssimazione
• La periurbanità nei procedimenti regolamentativi
• Governare il periurbano
• Campagne contemporanee
• Politiche rurali sul periurbano
• Agrourbanismo e agricoltura urbana
• Food planning
Conclusioni. Nutrire speranze
Ringraziamenti
ABOUT THE AUTHOR:
Mariavaleria Mininni, ecologa e urbanista, è professore al DiCEM - Dipartimento delle culture europee e del Mediterrano: Architettura, Ambiente, Patrimoni culturali presso l’Università degli Studi della Basilicata. Lavora sulla nozione e sul progetto di paesaggio sia nella sua declinazione di landscape e urban ecology sia nella dimensione dell’abitare contemporaneo. È nell’editorial board di «Urbanistica». Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: La costa obliqua. Un atlante per la Puglia (2010).
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