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Dopo 50 anni di standard urbanistici in Italia. Carolina Giaimo (a cura di). INU Edizioni 2019 | Cover

Dopo 50 anni
di standard urbanistici in Italia.

Verso percorsi di riforma

Carolina Giaimo (a cura di)

Published by INU Edizioni | Collana Parole Chiave | Italiano | 300 pagine | ISBN 978-88-7603-190-8 | Seconda Edizione, 2019

Il testo del DI 1444/1968 è divenuto uno degli architravi dell’urbanistica moderna non soltanto per la cogenza cha la natura di norma sovraordinata gli ha conferito ma soprattutto per il suo riferirsi al progetto della città pubblica come campo di terreno entro cui sostanziare, contemporaneamente, il progetto della urbs e della civitas.



Il Volume si articola in tre Parti.
• Tra standard e welfare. Tematizzazioni per la città contemporanea, propone profili tematici di riflessione attorno ai nodi critici della città contemporanea, tra efficacia dell’azione urbanistica, processi di formazione della rendita e sfera pubblica.
• Standard e politiche per lo spazio pubblico. Esperienze, riconosce la centralità del “fare urbanistica” praticando il piano. Pur senza alcuna pretesa di esaustività, il campione di piani esaminato - tutti i Comuni capoluogo di Regione - restituisce un focus ristretto su punti di forza e debolezza, successo e insuccesso delle soluzioni progettuali adottate dai piani per gli standard. Una sorta di atlante critico delle politiche per lo spazio pubblico perseguite - o no - dai piani urbanistici.
• Ricognizione sugli standard urbanistici: Italia 2018, illustra gli esiti quali-quantitativi dell’ “Indagine sugli standard urbanistici in Italia. Le leggi regionali e i piani urbanistici”. Essa restituisce differenze e specificità presenti i) nelle singole realtà regionali, per quanto riguarda i contenuti della legislazione urbanistica in riferimento a strumenti e metodi della pianificazione e dei dispositivi normativi settoriali aventi effetto diretto e/o indiretto sulla disciplina degli standard e ii) negli atti del “fare urbanistica” ovvero della pianificazione urbanistica comunale dei Comuni capoluogo di Regione.

Il volume che l'Istituto Nazionale di Urbanistica dedica ai 50 anni degli standard urbanistici è un esito del progetto culturale che impegna l'Istituto da alcuni anni e delle attività della Community creata per il tema, centrale nelle prospettive di rigenerazione delle città italiane.


 

INDICE

ANCORA STANDARD URBANISTICI

01 | Standard urbanistici: 1968-2018

       Prefazione alla 2a edizione, Carolina Giaimo
02 | Giochi di pazienza.
       Ricerche e sperimentazioni nuovi standard
       Introduzione alla 2a edizione, Carolina Giaimo
03 | Dal progetto paese ai piani e progetti per il paese:
       nuovi standard urbanistici
       Prefazione alla 1a edizione, Silvia Viviani
04 | Autori 


I. TRA STANDARD E WELFARE.
TEMATIZZAZIONI PER LA CITTÀ CONTEMPORANEA 

01 | La trama. Dopo 50 anni, ripartire dagli standard
       Carolina Giaimo
02 | La disciplina urbanistica nazionale della città pubblica: 
       è necessaria una riforma e non solo degli standard
       Carlo Alberto Barbieri
03 | Una nuova cornice di senso per le dotazioni urbanistiche 
       e le aree di interesse collettivo
       Michele Talia
04 | Tra metropolizzazione e shrinking. Forme di prelievo della rendita
        urbana e costruzione della città pubblica
        Paolo Galuzzi, Federico Oliva, Piergiorgio Vitillo 
05 | Performance urbane e servizi ecosistemici. Verso Nuovi Standard?
       Carolina Giaimo, Riccardo Santolini, Stefano Salata
06 | Standard e dotazioni territoriali nell’evoluzione della sfera pubblica
       Pierluigi Properzi
07 | Diritti e prassi fra realtà e prospettive
       Simone Ombuen
08 | Problematiche attuali intorno al decreto 1444/68
       Enrico Amante, Luca Imberti
09 | Dotazioni territoriali. Verso nuove forme attuative
       Roberto Gerundo, Isidoro Fasolino
10 | Al servizio della casa.
       Opportunità e contraddizioni delle politiche in atto
       Laura Pogliani
11 | Città più accessibili, vitali e inclusive
       Iginio Rossi
12 | Elementi di base per la riproposizione degli standard urbanistici
       Francesco Domenico Moccia
13 | 1968-2018. A cinquant'anni dagli standard urbanistici.
       Dalla quantità alla qualità
       Domenico Passarelli
14 | L'evoluzione degli standard nella legislazione lombarda
       Marco Engel

II. STANDARD E POLITICHE PER LO SPAZIO PUBBLICO. ESPERIENZE

01 | Torino: la perequazione come soluzione al reperimento
       e decadenza degli standard urbanistici

       Carolina Giaimo, Carlo Alberto Barbieri
02 | Risolvere le fragilità territoriali.
       La risposta degli standard urbanistici del PRG di Aosta

       Ombretta Caldarice
03 | Nuovi approcci al progetto dei servizi in Lombardia.
       Esperienze innovative e piani a Milano
       Andrea Arcidiacono, Paolo Galuzzi, Laura Pogliani, Piergiorgio Vitillo
04 | Genova: la ragionevole ragioneria del piano e la ragionevolezza
       messa alla prova del post-disastro
       Giampiero Lombardini
05 | Servizi ecosistemici e dotazioni urbanistiche
       nel masterplan di Bolzano
       Francesco Sbetti, Michele Stramandinoli
06 | Trento: evoluzione e prospettive degli standard urbanistici
       nella costruzione della città pubblica
       Tiziano Brunialti, Giovanna Ulrici
07 | Dalla 'buona dotazione' al 'buongoverno'.
       L’esempio veneto e di Venezia
       Laura Fregolent, Michelangelo Savino
08 | Trieste: una città di dotazioni di interesse collettivo
       Paola Cigalotto, Eddi Dalla Betta, Elena Marchigiani
09 | Bologna: reinterpretare lo standard urbanistico
       in una città complessa

       Francesco Evangelisti
10 | Ripensare gli standard urbanistici: il Documento Programmatico
       e l’Agenda Urbana di Ancona
       Claudio Centanni, Giovanna Rosellini
11 | Firenze: cinquant’anni alla ricerca di standard
      con il Piano dei Servizi
      Giuseppe De Luca, Andrea Pantaleo
12 | Perugia: il modello perequativo per migliorare
       le dotazioni della città pubblica

       Alessandro Bruni 
13 | A 10 Anni dall’approvazione del PRG di Roma.
       Bilancio critico sull’operatività degli standard
       Patrizia Ricci, Marco Tamburini
14 | L’Aquila e il piano del 1975.
       Un piano riformista alla prova del terremoto
       Donato Di Ludovico
15 | Campobasso: dall’urbanistica pianificata all’edilizia libera
       Emilio Natarelli
16 | Quale città pubblica in un contesto di pianificazione debole.
       Evidenze dal dibattito urbanistico a Potenza
       Francesco Scorza
17 | Dal PRG di Napoli agli usi civici per la dotazione di spazi pubblici
       Antonia Arena
18 | Prospettive per Bari, tra città pubblica e privata,
       in una visione interscalare

       Francesca Calace, Carmelo Maria Torre
19 | Gli standard del PRG di Catanzaro
       Giuseppe Lonetti
20 | Sicilia, un esproprio lungo 40 anni: il caso del PRG di Palermo
       Giuseppe Gangemi, Paolo La Greca, Maria Chiara Tomasino 
21 | Cagliari: dal progetto alla norma, per la città ambientale
       Enrico Alfonso Corti 

III. RICOGNIZIONE SUGLI STANDARD URBANISTICI: ITALIA 2018

01 | Alla ricerca di un modello di indagine
       sugli standard urbanistici In Italia
       Carolina Giaimo, Ombretta Caldarice,
       Carlo Alberto Barbieri, Simone Ombuen 
02 | Piani comunali e standard urbanistici:
       quadri comparativi 
       Carolina Giaimo
03 | Dispositivi regionali e standard urbanistici: quadri comparativi
       Ombretta Caldarice

 



LA CURATRICE DEL VOLUME
Carolina Giaimo
, architetto, PhD in Pianificazione territoriale (IUAV-Venezia), è Professore Associato in Urbanistica presso il DIST - Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico e Università di Torino. Autrice di pubblicazioni sui temi del piano e del governo sostenibile della città e del territorio, è membro del Comitato editoriale di Urbanistica e Membro Effettivo del CDN dell’INU. Architetto urbanista professionista, impegnata in attività di analisi e valutazioni di piani urbanistici generali ed attuativi e di co-progettazione di piani e progetti urbanistici improntati a sperimentazioni disciplinari innovative.