Paesaggi in produzione

"La progettazione di un'area produttiva, industriale o artigianale che sia, rappresenta un'occasione. Un'occasione per disegnare un'ampia parte di territorio (i valori messi in gioco dalla pianificazione sono alti e impongono un'occupazione dominata dai volumi delle diverse attività che si insedieranno), per dotarlo di servizi e funzionalità e facendo in modo che questo possa avvenire per gradi, per fasi, tutte funzionali alle reali necessità del momento." (p. 12)

"Il presente libro si affianca [...] al precedente Il parco dell'Ariosto e del Boiardo. Progetti di luoghi come esercizi di fantasia, a cura di C. Olmi, sempre per i tipi di Quodlibet (Macerata 2010), frutto della sperimentazione condotta dal Laboratorio di Paesaggio IUAV coordinato da R. Bocchi, P. Burgi e E. Fontanari, nello sviluppare il discorso intorno all'uso del 'progetto di paesaggio' in funzione reinterpretativa e innovativa dei valori culturali profondi depositati nel territorio reggiano e delle altrettanto profonde spinte del suo sviluppo socio-economico." (p. 17) 

Il volume, articolato in due sezioni - scritti e ricerche - raccoglie i contributi di Renato Bocchi, Paola Cavallini, Paolo Ceccon, Michela De Poli e Laura Zampieri, come sintesi di due ricerche svolte nella provincia di Reggio Emilia in collaborazione con la Biennale del Paesaggio che in questa città si svolge da alcuni anni.

Riflessioni e 'linee guida' pensate specificamente per i luoghi della produzione e della logistica - recentemente minacciati dagli eventi sismici - così come i criteri di intervento per mediare efficienza tecnica, redditività economica, elevata performatività ambientale. Tuttavia il cuore del lavoro consta soprattutto nelle riflessioni sul ruolo attuale delle infrastrutture (dai caselli autostradali all’alta velocità) inquadrate secondo una dimensione sovracomunale e sulle possibili valenze 'risarcitorie' dei modelli insediativi; perché, per usare le parole di Ceccon, «Lo spazio è saturo. Oggi non è più attuale occupare spazio, occorre liberarlo».
 

CONTENTS

La produzione di nuovi paesaggi
di Renato Bocchi

SCRITTI
• Intrastrutturazione contingente ed eterocronia del paesaggio
Paolo Ceccon
• Scarti, flussi, energia
Laura Zampieri
• Transizioni
Michela De Poli
• Tre paesaggi industriali
Paola Cavallini

RICERCHE

• Oltre il castello
Definizione di linee guida per la trasformazione di paesaggi relativi al previsto polo produttivo di interesse sovracomunale, collegato al casello autostradale di "Teree di Canossa - Campegine"
• Tre paesaggi industriali
Definizione delle linee guida per le trasformazioni di paesaggi con destinazione industriale-artigianale in aree di interesse sovracomunale nella Provincia di Reggio Emilia 


ABOUT THE AUTHORS:
Paolo Ceccon (1965) è architetto e docente a contratto di Composizione architettonica presso l’Università IUAV di Venezia, dove svolge attività di ricerca. Ha insegnato al Master de Arquitectura del Paisaje presso l’ETSAB di Barcellona e l’ACMA di Milano.
Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Le Corbusier e Louis Kahn: palazzi per congressi (Unicopli, Milano 2000) e Spazi altri ed eventuali (Gangemi, Roma 2005).
Laura Zampieri (1963) è architetto e docente a contratto di Architettura del paesaggio presso le Università IUAV di Venezia, Trento e Udine, nelle quali svolge attività di ricerca. Dal 2004 insegna al Master de Arquitectura del Paisaje presso l’ETSAB a Barcellona e l’ACMA di Milano. Inseme con Paolo Ceccon è titolare di CZstudio associati di Marghera, dove entrambi svolgono attività professionale.