urban policies outskirts & suburbs transport & logistics populations housing rural areas surveys & analyses scali ferroviari ecological networks social capital waterfronts & harbors central places habitability news newsletter cartography sprawl fragile territories revelation summer schools inu giornata di studi inu city-regions culture città storica
Roberto Burle Marx
Verso un moderno paesaggio tropicale
Barbara Boifava, Matteo D’Ambros (edited by)
Da tempo si attende un riequilibrio critico capace di restituire agli studi sull’architettura del paesaggio il coraggio di affrontare l’analisi della sorprendente elaborazione interdisciplinare che fu alla radice della nascita del progetto artistico di Roberto Burle Marx. La sintesi tra botanica, arte e architettura messa in atto da un esponente di spicco dell’arte di comporre giardini, fecondo responsabile dell’evoluzione stilistica del paesaggio nel Novecento, stimola ancora oggi una discussione aperta e, per certi versi, incompiuta. Questo libro pone di fatto tale necessità.
La riflessione sull’importanza dell’esperienza Burle Marx muove da un’analisi lucida e originale dei tratti salienti di un fare progettuale che oggi appare consueto, ma se valutato alla luce dell’evoluzione del tempo si dimostra ricco di suggestioni quanto povero di un accurato studio dalle solide basi scientifiche. Anche per questo le posizioni qui dibattute sono spesso inedite e travalicano confini geografici e concettuali, privilegiando il valore centrale del sapere tecnicoartistico del paesaggista. Benché appaia indubbio che la sua produzione appartenga al contesto brasiliano, emerge tuttavia la forte esigenza di una condivisione della sua eredità oltre i confini territoriali. Questa è l’operazione ambiziosa che il presente volume tenta di inaugurare.
CONTENTS
• Prefazione | 7
• Il racconto dell’invenzione di un paesaggio moderno | 11
Barbara Boifava
• La scoperta e la reinterpretazione della natura tropicale | 39
José Tabacow
• Il giardino come rappresentazione del rapporto tra uomo e natura | 51
Jacques Leenhardt
• In uno stato di perpetua scoperta | 63
Franco Zagari
• Il Brasile come paesaggio moderno | 79
Vera Beatriz Siqueira
• Topografie armoniche | 93
Matteo D’Ambros
• Arte moderna e natura: costanti e variabili 1930-1960 | 121
Ana Rosa de Oliveira
• Forme, spazi e volumi instabili | 137
Lauro Cavalcanti
• Lezioni di paesaggio | 155
Henrique Pessoa Pereira Alves
• Maieutica, etica ed estetica | 169
Giulio G. Rizzo
• La natura e il valore del Sítio | 187
Roberio Dias
• Paesaggi lirici |199
Marta Iris Montero
• Undici progetti di Roberto Burle Marx | 209
fotografie di Leonardo Finotti
ABOUT THE AUTHORS:
Barbara Boifava si è laureata in architettura presso l’Università Iuav di Venezia, dove ha conseguito il dottorato in Storia dell’architettura e dell’urbanistica e dove attualmente insegna e svolge attività di ricerca. All’interesse per la cultura architettonica francese del XIX secolo, affianca da sempre lo studio della storia del paesaggio. Da alcuni anni le sue ricerche sono concentrate sull’opera di Roberto Burle Marx e sul rapporto tra paesaggio e città contemporanea.
Matteo D’Ambros ha studiato architettura alla Technische Universität di Dresda e all’Università Iuav di Venezia, dove ha conseguito il dottorato in Urbanistica e svolge attività didattica e di ricerca. I suoi studi si collocano all’interno del dibattito disciplinare su città e territorio, con particolare attenzione all’indagine delle trasformazioni urbane in Brasile e Germania.
Planum
The Journal of Urbanism
ISSN 1723-0993
owned by
Istituto Nazionale di Urbanistica
published by
Planum Association
ISSN 1723-0993 | Registered at Court of Rome 4/12/2001, num. 514/2001
Web site realized by ChannelWeb & Planum Association | Powered by BEdita 3