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14 December 2007

Identità e strategie disciplinari: urbanistica e pianificazione, progetto urbano e paesaggio

[i]Seminario di studi sui nuovi settori disciplinari [/i] 14 dicembre 2007 Auditorium S.Marta (ex Cotonificio) - Università Iuav di Venezia Il seminario di Venezia, dopo l'invito del Ministro dell'Università di ipotizzare l'accorpamento dei raggruppamenti disciplinari e le successive iniziative istituzionali della SIU, intende dar vita ad una proficua giornata di lavoro , finalizzata sia ad un ulteriore confronto sulle posizioni fin qui emerse, nonchè alla definizione di un documento conclusivo che contenga elementi di articolazione di una proposta concreta e condivisibile da presentare al Ministro Mussi e da confrontare con le parti interessate. Il seminario, pertanto, dovrà fondare la sua ragione obiettiva in alcuni presupposti cardine intorno ai quali svolgere l'attività e produrre il documento finale: A - il luogo: Venezia, come sede simbolica di una attività didattica e di ricerca da sempre improntata all'unità disciplinare tra urbanistica e architettura nella data di venerdì 14 dicembre: B - le ragioni: non è ipotizzabile, anche a seguito dei progressi scientifici e di ricerca, raggiunti in questi anni, separare la progettazione architettonica e urbanistica in raggruppamenti disciplinari "difformi" dalla natura storica e culturale con cui sono nate; C - le necessità: l'area della composizione - che contiene anche l'architettura del paesaggio e del progetto urbano come elementi di continuità alla città e al territorio - e l'area dell'urbanistica, che contiene la pianificazione territoriale - e, ormai già da svariati anni - paesaggio, progetto urbano strategico, devono poter convivere in un raggruppamento disciplinare unico, se pure articolato e composito al suo interno, che dia conto delle diverse possibilità di intervento del progetto contemporaneo alle divese scale e risposte adeguate sia a nuovi e aggiornati percorsi formativi che alle richieste della società civile in tale , aggiornata, direzione. D - le opportunità: L'Europa contemporanea, sia nei percorsi didattico formativi che negli sbocchi professionali, delinea nei suoi disegni per una società evoluta e rivolta all'innovazione anche alle figure professionali, alcune "definizioni" di porgettista europeo, tra le altre, piuttosto chiare: - il progettosta, architetto-ingegnere (design) - il progettista urbano (urban design) - il pianificatore alla scala territoriale (planner) Da questi profili appare chiaro che si tratta di figure con una loro intrinseca "unità" che, come già ricordato, operano a scale diverse, ma sostanzialemnte legate dall'articolata sequenza di temi e problematiche, proposte e necessità che pone il progetto oggi. E - gli esiti: Nelle more della definizione di questo nuovo modello - senza stravolgere i percorsi formativi attuali e le prospettive di riorganizzazione future- occorre garantire continuità e innovazione al contempo. L'occasione che si offre , di ridefinizione dei Settori Disciplinari, puù essere un momento di valorizzazione e costruzione, in forme più organiche , delle aggregazioni di ricerca e didattica, tale da poter sollecitare anche una nuova interpretazione culturale e scientifica e basi comuni per le prossime, future selezioni accademiche , el quali, anche per una reale messa in sintonia con il sitema univesitario e della ricerca europeo- internazionale, necessitano di un profondo e significativo rinnovamento anche a partire da questi basilari elementi. Per maggiori informazioni: http://www.iuav.it/du

Event schedule:

  • Start: 12-14-2007
  • End: 12-14-2007.