Maritime Spatial Planning

[i]Corso-Workshop Internazionale [/i] La Pianificazione dello spazio marittimo (MSP). Obiettivi comuni europei e indicazioni per la amministrazioni locali Venezia, Tese dell'Arsenale, 4 - 5 giugno 2010 Nei prossimi anni la concorrenza per l’utilizzo degli spazi marini sarà sempre più forte. E’ opportuno quindi creare una visione comune, contenuta in un piano di gestione applicabile agli spazi costieri e marittimi, per permettere uno sviluppo delle diverse attività che sia insieme armonioso e rispettoso dell’ambiente. Il 25 novembre 2008 la Commissione Europea ha pubblicato la Comunicazione “Tabella di marcia per la pianificazione dello spazio marittimo: definizione di principi comuni nell’UE” (COM (2008) 791), con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di questo nuovo approccio nei Paesi Membri. Nel corso del 2009 la Commissione ha svolto dei seminari di approfondimento e si sono raccolte alcune esperienze significative. A livello internazionale l’UNESCO ha pubblicato una guida che considera l’approccio ecosistemico come base essenziale della pianificazione marina. La Pianificazione dello Spazio Marittimo (MSP) è un requisito per lo sviluppo sostenibile e si inquadra come elemento imprescindibile della nuova Politica Marittima Integrata dell’Unione Europea. Appare necessario infatti non solo trovare delle ubicazioni ottimali per le diverse attività, ma considerarle tutte nel loro dinamico divenire, considerando sia la dimensione marina che quella costiera, evitando i potenziali conflitti (anche futuri) tra i vari usi, e promuovendo un utilizzo più efficace delle risorse disponibili. La Pianificazione dello Spazio Marittimo, per certi sensi ispirata alla pianificazione territoriale, considera gli strumenti di gestione integrata costiera ed intende dotare ogni area marina di uno schema di struttura generale, che prenda in considerazione sia le esigenze ambientali sia i conflitti tra i diversi gruppi d’interesse e ne proponga una soluzione, anche attraverso un processo partecipativo. I risultati devono servire ad orientare i decisori politici sull’utilizzo futuro dello spazio, ovvero alla costruzione dell’insieme di regole e convenzioni che diano luogo a scenari possibili di sviluppo sostenibile. Per maggiori informazioni:www.pianeta-acqua.it