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1 October 2009

Recupero urbano nelle città storiche del Territorio palestinese occupato

in collaborazione con EDA, Esempi di Architettura ed DIPTU (Dipartimento di Urbanistica), La Sapienza, Università di Roma. Il Seminario si svolgerà presso la sede di Roma, via del Tritone 169, giovedì 1 ottobre 2009, alle ore 9.30 Con un’estensione piuttosto limitata il Territorio palestinese occupato raccoglie un’incredibile ricchezza in termini di patrimonio costruito, strutture antropiche e storia urbana ed ospita alcune delle città più antiche e simboliche del mondo (Hebron, Jericho, Betlemme, Gerusalemme Est, ecc.). Nella complessa contesa politica degli ultimi anni, causa del drastico calo dell’economia e del turismo, della distruzione del paesaggio e della crescente pressione edilizia sui centri storici, è di prioritaria importanza sollevare in ambito internazionale un’attenzione positiva su questo patrimonio e cercare di comprendere le ragioni profonde dei fenomeni in atto e le possibili strade da percorrere per una sua salvaguardia. Questo numero monografico di Eda ha, dunque, l’obiettivo primario di far conoscere il valore e la qualità del patrimonio costruito storico della Palestina, ancora poco noto e solo parzialmente studiato, e di presentare una selezione di progetti e di piani significativi, realizzati o in corso, che si occupano del suo recupero e rivitalizzazione. La conservazione del patrimonio costruito è presentata come un obiettivo essenziale della pianificazione urbana. Con alcune distinzioni si propone, quindi, di superare l’ambito disciplinare ristretto del recupero edilizio e portare la discussione su di un piano ‘urbanistico’, inquadrando e contestualizzando i problemi nella situazione geopolitica, sociale e culturale delle città storiche palestinesi. Le esperienze in corso sono numerose e si muovono in diverse direzioni. Tuttavia emerge chiaramente come il patrimonio costruito costituisca per tutte il riferimento centrale di uno specifico contesto culturale ed economico in relazione ai difficili aspetti socio-politici di un’area di crisi. In un paese dove l’architettura è profondamente legata alla geopolitica in quanto elemento determinante nel controllo del territorio, il recupero dei centri storici palestinesi assume un valore strategico come pratica di rivendicazione culturale contrapposta alla modernizzazione forzata degli insediamenti coloniali israeliani. In questo senso EdA7 propone un confronto tra i progetti realizzati e in via di realizzazione orientati dai seguenti obiettivi strategici: 1) un approccio di pianificazione integrata che coinvolge allo stesso tempo aspetti morfologici, ambientali, culturali, economici, sociali e politici; 2) la città storica come ambiente complesso che richiede un insieme di procedure elaborate in termini di conoscenza, analisi e rilievo tali da sviluppare strategie sperimentali del recupero e metodologie della pianificazione basate su una profonda conoscenza dei contesti locali; 3) il riconoscimento del ruolo fondante dello spazio aperto nel tessuto urbano e la sua importanza per conservare il sistema di relazioni e di strutture territoriali associate ai centri storici, anche al di là del valore dei singoli edifici e della necessità di un loro restauro architettonico.

Event schedule:

  • Start: 10-01-2009
  • End: 10-01-2009.