Seminario - La via dello Sviluppo Durevole

[b][i]Promozione Territoriale fra Pianificazione e Sviluppo Locale[/i][/b] Giovedì 15 dicembre 2005, Centro Direzionale, Sala Convegni, Catania. [img]http://www.planum.net/webcompass/clip/pallini094.gif[/img] All'interno del seminario si terrà la presentazione del progetto: [b][i]I Borghi Marinari della Lava[/i][/b]. L’iniziativa che il progetto intende realizzare si basa sostanzialmente sulla peculiarità del territorio della Provincia di Catania lungo la costa ionica soprattutto in virtù delle rocce laviche considerate importante fattore di diversificazione del territorio stesso. La presenza dell’Etna (croce e delizia del territorio, nonché unico vulcano attivo in Europa) e della lava rappresentano un importante “segno distintivo” anche per quanto concerne i Borghi Marinari della Provincia di Catania. Il litorale ionico, che va da Catania fino a Fiumefreddo (continuando fino a Taormina ed oltre), presenta delle caratteristiche peculiari, determinate dalla presenza della lava: basti pensare ai borghi marinari di S. Giovanni Li Cuti ed alla scogliera di Catania, al castello di Acicastello, ad Acitrezza con i suoi faraglioni e l’isola Lachea, ad Acireale con i borghi di Capomulini, di S. Maria La Scala, di Santa Tecla, di Scillichenti, di Stazzo, di Pozzillo e ancora Torre Archirafi a Riposto, Fondachello a Mascali, il Castello di San Marco a Calatabiano, ecc. Tali caratteristiche peculiari meritano di essere adeguatamente sfruttate per realizzare un efficiente marketing del territorio e delle produzioni artigianali tipiche anche in chiave internazionale. La “messa in rete” dei Borghi Marinari dell’area ionico-etnea, finalizzata alla promozione del territorio, può produrre effetti positivi sia per quanto concerne la divulgazione delle conoscenze del territorio (aspetto culturale), sia per quanto concerne l’incremento dei flussi turistici e delle vendite dei prodotti artigianali tipici legati alle tradizioni produttivo-culturali dei borghi stessi. L’idea progettuale è fondata sulla creazione di una rete, tra borghi marinari etnei, finalizzata a rafforzare il loro ruolo nello sviluppo generale del territorio, partendo dal recupero e dalla rivalutazione delle comuni risorse culturali e produttive anche attraverso la valorizzazione delle caratteristiche naturali (soprattutto costiere), storiche, culturali, econo miche (con particolare riferimento alle produzioni artigianali) dell’area ionico-etnea.