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11 June 2017 – 12 June 2017
XX Conferenza Nazionale SIU
URBANISTICA È/E AZIONE PUBBLICA. LA RESPONSABILITÀ DELLA PROPOSTA.
Roma, 12-14 Giugno 2017
Sapienza Università di Roma / Università degli Studi Roma Tre
• SIU - Società Italiana degli Urbanisti
• XX Conferenza Nazionale SIU
• PUBBLICAZIONE CALL FOR PAPERS: Lunedì 05.12.2016
• NEW!! DEADLINE INVIO ABSTRACT: Prorogata a Lunedì 27.02.2017
• NOTIFICA ACCETTAZIONE ABSTRACT: Lunedì 20.03.2017
• DEADLINE INVIO FULL PAPERS: Lunedì 15.05.2017
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CALL FOR PAPERS
Costruire l'abitare nelle sue diverse forme, principi e valori, curare il territorio conservandone la qualità e garantendone la sicurezza per realizzare le condizioni migliori nella dialettica tra sviluppo della società e tutela dell’ambiente, sono gli esiti di un rapporto complesso che coinvolge diversi soggetti, singoli o associati, mossi da finalità e orientamenti differenti nella sfera pubblica. È qui che l’azione pubblica, esercitata con dispositivi regolativi da enti e istituzioni, si esprime in alcuni casi attraverso una volontà egemonica e generativa di altri comportamenti, in altri, in forme che la vedono coniugarsi con quella di operatori privati, gruppi di cittadini, movimenti sociali etc.
Nel tempo, l’urbanistica si è costruita attorno a tale rapporto che è andato per altro assumendo sempre più un carattere molteplice: rapporto che la XX Conferenza della SIU ha scelto di porre sotto osservazione in maniera problematica e non assertiva, con riferimento a forme polisemiche, e, talvolta contraddittorie evocate, nel titolo della Conferenza, dalla compresenza di congiunzione e verbo.
Percorsi di affermazione di una molteplicità di esigenze e domande non sempre facili da soddisfare da un lato, e una azione pubblica di carattere istituzionale troppo spesso tardiva e inefficace dall’altro, hanno fatto emergere pluralità di modi entro cui i “diversi pubblici” agiscono trasformando città e territori. Per tanto, la forma che assume oggi il rapporto tra l’azione pubblica e l’agire degli altri soggetti comporta la necessità di ripensare al ruolo del pubblico, ai significati di interesse pubblico e generale e, di conseguenza, alle forme e ai modi di agire degli urbanisti.
In questo quadro, ripensare forme e legittimità di un rapporto non scontato con l’azione pubblica nella trasformazione della città e dei territori, si pone come condizione ineludibile per fondare una rinnovata capacità di proposta degli urbanisti, riaffermando la legittimità del proprio ruolo. L’esigenza sempre più diffusa di una maggiore qualità del vivere e dell’abitare, accompagnata dalla consapevolezza di essere portatori di un sapere utile a perseguirla induce, quindi, a esplorare i modi entro cui sia possibile contribuire attivamente al miglioramento dell’azione delle istituzioni e al potenziamento di quella dei numerosi soggetti che si mobilitano per la trasformazione di citta-territori sempre più complessi.
Grazie all’uso oculato e diversamente calibrato di queste diverse forme di azione, sembra possibile far emergere e tradurre in proposta la polivalenza del ricco e articolato rapporto tra azione pubblica e città. In ciò, anche mettendo in luce, responsabilità e implicazioni del fare degli urbanisti, entro la sfera pubblica, che non può non essere consapevole degli esiti che produce. Non si può, infatti, assistere distratti alle profonde trasformazioni delle istituzioni, della natura dei soggetti privati e del sociale, continuando a pensare, utilizzare e, non ultimo, insegnare con impostazioni teorico-culturali univoche e antinomiche, a fronte delle sfide cangianti e polisemiche che città, territori e abitanti pongono ogni giorno.
La XX Conferenza della SIU si prefigge, quindi, di rafforzare ed esplicitare l’indirizzo assunto nelle ultime conferenze nazionali, anche ai fini dell’elaborazione di posizioni condivise su temi centrali per le trasformazioni delle città e dei territori. Oltre che di far emergere l’impegno degli urbanisti italiani nel formulare proposte nei diversi contesti per operare in modo differenziato e appropriato, mettendo in gioco ruoli e competenze, anche molto distanti tra loro, con l’obiettivo di porre le proprie conoscenze e abilità “al servizio del Paese”.
Per tanto, la Conferenza si propone di utilizzare: le Plenarie come luogo per esprimere proposte, confrontandole direttamente con soggetti istituzionali e attori interessati; i Workshop come ambito di discussione dei molteplici modi nei quali gli urbanisti definiscono e interpretano le Politiche, producono Norme e usano o progettano gli Spazi. Di seguito, l’articolazione dei workshop entro i quali proporre studi, ricerche e contributi per la discussione e il confronto.
WORKSHOP 1
• URBANISTICA E/È AZIONE PUBBLICA PER LA PREVENZIONE DAI RISCHI
La storia recente ha dimostrato come le politiche emergenziali siano problematiche per la serie di implicazioni che comportano, a partire dalla tendenza alla compressione e accentramento delle decisioni, quasi sempre inadeguate a trattare condizioni che dovrebbero essere affrontate come ‘ordinarie’ e in termini di prevenzione. Questa consapevolezza, insieme a quella dell’estrema complessità delle fragilità del Paese (dal rischio sismico a quello idrogeologico e non solo), mette alla prova in modo stringente la capacità di governo dei territori e dell’azione pubblica, che si devono confrontare con una pluralità di istanze, facendo convergere conoscenze e competenze diverse, in una prospettiva di intervento urbanistico-territoriale finora poco sperimentata.
WORKSHOP 2
• URBANISTICA E/È AZIONE PUBBLICA E QUESTIONE ABITATIVA
La casa come ben d'uso, la casa come servizio e spazio di secondo welfare o, ancora, la casa come spazio della produzione, immateriale: sono questi alcuni degli ambiti che possono essere indagati sia entro una prospettiva di sviluppo, sia attraverso l’osservazione di pratiche, esercitando una riflessione critica e cogliendo forme innovative di azioni pubbliche che legano la casa alla produzione e ne fanno un micro nucleo economico, con forme inedite di condivisione e circolarità.
WORKSHOP 3
• URBANISTICA E/È AZIONE PUBBLICA PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO
Il patrimonio storico in Italia sta subendo negli ultimi decenni una serie di cambiamenti che, innestandosi su processi di trasformazione in corso da tempo, ne stanno ulteriormente mutando fisionomia e caratteri. La riflessione critica si è sviluppata secondo un percorso di progressiva dilatazione dal singolo elemento al sistema di riferimento, da una visione statica e passiva a una più dinamica e attiva, coniugata con le esigenze di trasformazione indotte da dinamiche socio-economiche e fenomeni distruttivi. In questo quadro, il workshop accoglie riflessioni sul tema verso l’elaborazione di nuovi principi, approcci e strumenti da porre all’attenzione del dibattito nazionale e internazionale.
WORKSHOP 4
• URBANISTICA E/È AZIONE PUBBLICA PER LE DOTAZIONI TERRITORIALI E LA QUALITÀ URBANA
L’approssimarsi del cinquantesimo anniversario dell’emanazione del Decreto sugli standard urbanistici (d.l. 1444/1968) è l’occasione per tornare a riflettere da un lato sul ruolo che questo provvedimento ha avuto nella costruzione della città e dei territori italiani e nella configurazione dei saperi che se ne occupano, dall’altro sull’urgenza di un ripensamento di strumenti, processi e azioni attraverso cui oggi si producono gli spazi “a standard”, servizi e dotazioni urbane a valenza pubblica e di interesse collettivo. Si punta, quindi, a comporre un quadro aggiornato per rendere conto del ruolo che la norma sugli standard urbanistici ha avuto concretamente nella costruzione e trasformazione delle città e dei territori italiani, tracciando un bilancio ed evidenziando analogie e differenze nelle diverse parti e regioni del Paese.
WORKSHOP 5
• URBANISTICA E/È AZIONE PUBBLICA PER ACCOGLIERE E VALORIZZARE LE PRESENZE DI MIGRANTI
Le presenze ormai stanziali di molti migranti parlano dei caratteri dei nostri territori e, allo stesso tempo, provano a documentare diverse esperienze in comuni piccoli e medi. L'accoglienza può essere un'occasione di rigenerazione territoriale di tipo integrato così come si possono pensare dispositivi, spazi e procedure adeguate affinché migliaia di comuni italiani siano in grado di meglio accogliere migranti – in transito o con progetti di radicamento – ripensando le proprie traiettorie di trasformazione e sviluppo.
WORKSHOP 6
• URBANISTICA E/È AZIONE PUBBLICA PER IL RI-CICLO E LA VALORIZZAZIONE ENERGETICA DELL’AMBIENTE E DEL PAESAGGIO
Gli indirizzi comunitari in materia di uso efficiente delle risorse e il processo pur lento e accidentato di decentramento (liberalizzazione e privatizzazione) del settore energetico, offrono significative potenzialità di “azione pubblica” in sede locale. Anche immaginando uno scenario per il Paese che non consuma più suolo libero ma lo valorizza, lo riusa, digerendo tutto ciò che ha già costruito con attenzione alle risorse scarse, rinnovabili, indispensabili. Considerando in ciò l’impiego di modelli socio-territoriali di tipo condiviso e inclusivo, nonché la proposizione di cornici istituzionali di promozione e supporto anche per contrastare le conseguenze sanitarie e sociali del cambiamento climatico sul territorio e l’ambiente.
WORKSHOP 7
• URBANISTICA E/È AZIONE PUBBLICA PER LE TRASFORMAZIONI URBANE
Le trasformazioni urbane, alle diverse scale, esprimono progettualità diverse e cercano di realizzare forme del vivere urbano molteplici e spesso conflittuali. L’azione pubblica, ai vari livelli, direttamente o indirettamente, promuove, sostiene, oppure frena o inibisce tali trasformazioni. Per questo esse sono decifrabili attraverso l’analisi delle politiche e, allo stesso tempo, possono essere utilizzate come strumento di verifica delle stesse politiche e del discorso politico. Il workshop accoglierà proposte di paper con casi di studio in cui sia esplicito l’interesse per l’analisi combinata di trasformazioni urbane e politiche, che le hanno generate/promosse/sostenute oppure anche cercato di contrastare.
WORKSHOP 8
• URBANISTICA E/È AZIONE PUBBLICA PER RIGENERARE LA DEMOCRAZIA
L’apertura dei processi decisionali, gli approcci partecipativi o collaborativi, i meccanismi della governance rappresentano dimensioni importanti e situazioni frequenti che connotano le trasformazioni urbane e territoriali. Tuttavia, le esperienze maturate nel corso degli ultimi decenni rinviano a caratteri di opacità e conflittualità che soffrono di asimmetrie informative o strumentalizzazioni. In questo quadro, l’emergere di una pluralità di pubblici, non solo “rigenera” la democrazia ma spesso la mette a dura prova mostrandone i limiti. Sia dal punto di vista normativo che nelle pratiche diffuse, ove, in realtà sono ancora molte le resistenze a dare spazio a una partecipazione sostantiva.
WORKSHOP 9
• URBANISTICA E/È AZIONE PUBBLICA NEI RAPPORTI CITTÀ-PRODUZIONE
Il rapporto città/produzione è sempre stato dominato da un movimento pendolare di avvicinamento e allontanamento reciproco. Osservando le dinamiche più recenti, a valle delle tante crisi di ordine economico, ma anche demografico, ecologico, sociale e istituzionale, è evidente un’ulteriore brusca oscillazione entro questo movimento: inaspettatamente la produzione torna a essere attore delle trasformazioni urbane e non solo nelle forme molecolari dell’artigianato, dell’impresa creativa, dell’uso delle conoscenze open source sedimentate in rete. Questo workshop discute situazioni in cui si riscrivono, nello spazio, logiche della produzione di beni. Vorremmo a tornare a riflettere sulle grandi piattaforme della produzione; sui distretti produttivi; sulle città fabbrica e su ciò che di loro è rimasto. Convinti che il tema non sia eludibile e che, nel contempo, non possa essere affrontato entro la chiave un po’ rinunciataria, un po’ consolatoria della dismissione o della resistenza. Così come si è fatto, a lungo, a partire dagli anni 80. Il mutare controverso di questo rapporto richiede altre forme d’azione, insieme a un lessico e un immaginario rinnovati.
WORKSHOP 10
• URBANISTICA E/È AZIONE PUBBLICA NELLE DIFFERENZE DI GENERE
Possono, oggi, le politiche, i progetti e le azioni di trasformazione urbana tenere conto delle differenze tra le diverse popolazioni e i generi in termini di aspirazioni, necessità, capacità e competenze? Negli anni, alcune politiche e indirizzi di intervento sono nati dall’attivazione, in prima persona, delle donne, dalla loro organizzazione e presa di parola sui temi della città e dell’abitare, dall’impegno di professioniste/i e attiviste/i sensibili alle differenze tra i generi (dagli standard urbanistici, ai piani dei tempi e degli orari, ai bilanci di genere). Alcune di queste politiche vanno nella direzione dell’empowerment delle popolazioni, altre hanno un ruolo più variegato che pare necessario osservare e comprendere con attenzione. Da questo punto di vista risultano centrali le questioni riguardanti, ad esempio, la sicurezza nelle due declinazioni di safety/security come sicurezza urbana e sicurezza sociale e, più in generale, le possibilità e le implicazioni che nascono dal paradigma della cura intesa come azione complessa.
Entro questo quadro, il workshop accoglie studi e riflessioni su:
- un’azione pubblica sensibile alle differenze;
- le specificità del contributo dato da donne impegnate nella ricerca, nelle professioni e nella gestione urbana, in termini di politiche, modalità di azione e declinazioni dei paradigmi di pensiero;
- il ruolo delle donne come costruttrici di spazio nell’abitare.
NB:
Eventuali altri workshop potranno essere proposti all’indirizzo:
conferenzasiu2017@gmail.com allo scopo di valutare l’opportunità di inserire ulteriori aree di riflessione rispetto a Urbanistica e/è azione pubblica… utili a completare il panorama delle direzioni da esplorare e discutere nell’ambito della Conferenza.
ABSTRACT DELLA CONFERENZA
Gli abstract non devono superare le 3.000 battute (spazi inclusi) e devono contente i seguenti dati:
I. Titolo, Autore/i, Recapiti, Affiliazione, Tre parole chiave;
II. Indicazione di una prima e di una seconda preferenza rispetto al Workshop al quale si vorrebbe
partecipare
III. Tesi sostenuta
IV. Principali argomentazioni;
V. Metodologia/studio di caso/comparazioni, etc.
AVVERTENZA IMPORTANTE:
Una diversa articolazione dell’abstract sarà motivo di esclusione.
SCADENZE
Gli abstract dovranno pervenire entro Lunedì 27 Febbraio 2017 per la preventiva approvazione al seguente indirizzo email:
conferenzasiu2017@gmail.com
Il comitato scientifico della SIU darà comunicazione agli interessati dell’accoglimento delle proposte lunedì 20 marzo 2017 (data rettificata) e, successivamente, i coordinatori dei workshop daranno indicazioni di dettaglio sulle modalità di discussione all’interno dei diversi workshop dei contributi inviati.
I paper, di lunghezza non superiore a 20.000 battute (spazi inclusi), oltre a eventuali figure e tabelle, dovranno pervenire al suddetto indirizzo email entro lunedì 15 maggio 2017.
Il layout per la redazione dei Full Papers sarà disponibile su questo sito appena possibile.
Come sempre, i full paper dei partecipanti alla conferenza saranno pubblicati su Planum Publisher http://www.planum.net/planum-publisher.
Inoltre, nell’ambito della Conferenza verranno segnalati i migliori paper di autori under 40 per ciascun workshop.
SPESE DI ISCRIZIONE
Partecipazione alla sola Conferenza
• Senior 180,00 € / Junior 90,00 € (ridotti a 170,00 € e 80,00 € se versati entro il 25 maggio 2017)
Partecipazione alla sola Conferenza per soci SIU (individuali o affiliati a un socio istituzionale)
• Senior 150,00 € / Junior 70,00 € (ridotti a 140,00 € e 60,00 € se versati entro il 25 maggio 2017)
Iscrizione individuale alla SIU per il 2017 (non richiesta se affiliati a un socio istituzionale)
• Senior 120,00 € / Junior 60,00 €
Partecipazione alla Conferenza + Iscrizione individuale alla SIU per il 2017
• Senior 230,00 € / Junior 110,00 € (ridotti a 220,00 € e 100,00 € se versati entro il 25 maggio 2017)
Nota 1: Sono considerati "Senior" il personale di ruolo di Atenei e Pubbliche amministrazioni di qualsiasi età, nonché tutti i partecipanti maggiori di anni 40.
Nota 2: Prima di versare la vostra quota di Iscrizione alla Conferenza Nazionale SIU 2016 verificate se siete afferenti a un Socio Istituzionale SIU. La lista dei Soci Istituzionali è riportata nella Sezione "About" | Soci Istituzionali SIU
MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il pagamento della quota di iscrizione deve tassativamente essere pagato antecedentemente alla Conferenza secondo le seguente modalità:
• con Bonifico bancario su conto corrente intestato a:
SOCIETÀ ITALIANA DEGLI URBANISTI
Via Bonardi 3, 20133 Milano
Presso: Banca Popolare di Sondrio
IBAN IT29 J056 9601 6200 0001 0007 X37 | BIC ‐ SWIFT P0S0IT22
Causale: CONFERENZA SIU ROMA 2017
• Pagamento con carta di credito:
a partire dal 20 gennaio 2016 sul sito www.societaurbanisti.it > Sezione "XX Conferenza 2017"
CONTATTI
Email: conferenzasiu2017@gmail.com
Web: www.societaurbanisti.it
Event schedule:
- Start: 06-11-2017
- End: 06-12-2017.
Planum
The Journal of Urbanism
ISSN 1723-0993
owned by
Istituto Nazionale di Urbanistica
published by
Planum Association
ISSN 1723-0993 | Registered at Court of Rome 4/12/2001, num. 514/2001
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