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Architettura e realtà
Crisi e nuovi orizzonti del
progetto contemporaneo
Andrea De Matteis
ISBN 978882290125 | 181 Pages | B/W Images, 2018
«Questo è il compito per i progettisti pubblici nella moderna progettazione della città: fare di questi luoghi intermedi, né pubblici né privati ma esattamente l’opposto, spazi non sterili, non soltanto abbandonati alla pubblicità e al profitto ma parti stimolanti del tessuto urbano multiforme»
Manuel de Solà-Morales | Dalla presentazione del volume
Quale rapporto esiste, oggi, fra il progetto e la realtà in cui esso si inscrive? È a tale ambiziosa domanda che il libro cerca di dare una risposta. L’avvento delle città globali ha infatti privato l’architettura di quei sistemi di riferimento stabili che ne avevano nel tempo giustificato l’azione, e oggi vaga quasi sperduta in un inedito expanded field (per usare l’espressione di Rosalind Krauss) che la costringe a riformulare le proprie logiche.
In questo testo si illustra il delicato momento in cui, alla fine del secolo scorso, cominciò ad affacciarsi una prima consapevolezza dell’immanente discontinuità e genericità delle metropoli contemporanee, con la conseguente crisi della forma-progetto. La dissoluzione della città sul territorio e il moltiplicarsi di scorie, sprawl, residui e terrain vague, determinando una nuova dimensione dello spazio fisico, hanno infatti stimolato l’ideazione di nuove strategie di intervento, e dunque un ripensamento dello statuto stesso del progetto. L’autore si concentra in particolare sulle riflessioni teoriche degli architetti che hanno garantito alla disciplina l’apertura di inediti orizzonti: «l’insistere di Vittorio Gregotti sul lavoro nelle condizioni empiriche del reale richiama un’azione concreta nella realtà, esattamente come fa Rem Koolhaas quando denuncia la necessità di una nuova modestia con cui guardarla. […] Per questo motivo i due autori, apparentemente così lontani, hanno un ruolo cardine nel testo».
In chiusura, vengono descritte e criticate alcune tra le forme progettuali che vanno emergendo nella realtà contemporanea (ecologia, landscape urbanism, urban design, landscape infrastructure ecc.), nell’ambito di una sorta di «nuovo volontarismo» che mira a rendere indipendente il progetto in vista di piccole utopie realizzabili. Solo dotando l’architettura di una funzione «enzimatica», ovvero di «semi positivi», si potranno influenzare le trasformazioni della città contemporanea.
Dalla presentazione del volume | Quarta di copertina
INDICE DEL VOLUME
Premessa
I. INTRODUZIONE: GLOBALIZZAZIONE, CITTA' E CRISI DEL PROGETTO
1. L’urbanizzazione del mondo e la crisi delle città
1.1 | Le città nell’era della globalizzazione
1.2 | L’avvento della città globale
1.3 | La città contemporanea tra instabilità e possibili modelli di organizzazione
2. La complessità delle trasformazioni urbane e la crisi del progetto
2.1 | Il contesto allargato delle trasformazioni urbane
2.2 | Il ruolo difficile del progetto di architettura
2.3 | La crisi del referente e le possibilità del progetto
II. IL PROGETTO DELLA CITTA' FISICA DALLA MODERNITA' A OGGI
1. Oltre la città funzionalista
1.1 | Alcune iniziali sensibilità alternative
1.2 | Sert e l’emergere dell’urban design
1.3 | Nuove idee promosse dal Team 10
2. Il ritorno al contesto fisico
2.1 | Molteplici sguardi sulla città
2.2 | L’approccio tipo-morfologico
2.3 | L’architettura della città
3. Il progetto urbano e la sua crisi
3.1 | La ricostruzione della città europea
3.2 | La grande composizione urbana
3.3 | La crisi del progetto urbano
III. L’ESPLOSIONE DELLA CITTÀ E LE NUOVE TRAIETTORIE
DEL PROGETTO
1. L’urbanizzazione del territorio
1.1 | La dispersione del costruito
1.2 | Crisi di identità e appartenenza
1.3 | Estraneità e spaesamento
2. La dissoluzione della città
2.1 | Genericità e complessità della città contemporanea
2.2 | Spazi di risulta, scorie e residui
2.3 | Urban field
3. Nuovi sguardi sulla città e procedure del progetto
3.1 | Immersione nei fenomeni, curiosità site specific ed esplorazioni
3.2 | Contestualismo concettuale e Osmosis
3.3 | Montaggi, disvelamenti e infiltrazioni
IV. IL PROGETTO NELLA REALTA' CONTEMPORANEA
1. Nuove attitudini e forme emergenti
1.1 | Verso un cambio di paradigma
1.2 | Oltre l’architettura come sola forma
1.3 | Progetto orizzontale e landscape process
1.4 | Ecologia e landscape urbanism
1.5 | Urban design e landscape infrastructure
2. Nuove risposte e obiettivi
2.1 | I percorsi del progetto in risposta alla realtà
2.2 | Una volontà mnemonica
2.3 | Una tendenza retorica
2.4 | Le forme dell’isolamento
2.5 | Le volontà del progetto nei confronti della realtà
2.6 | Le forme della resistenza
2.7 | L’aderenza vigile
2.8 | Per un’azione volontaria e indipendente
Indice dei nomi
L'AUTORE
• Andrea De Matteis, architetto e dottore di ricerca in "Progetti e Politiche Urbane", è professore a contratto di "Urban Design" e "Landscape Design" presso il Politecnico di Milano e ha insegnato presso la Domus Academy. Partecipa a concorsi nazionali e internazionali di progettazione architettonica e urbana, e si occupa dello sviluppo di progetti urbani complessi. In particolare, ha lavorato per il Comune di Milano alla pianificazione di aree complesse di riqualificazione urbana e dal 2010 collabora con AMAT - Agenzia Mobilità Ambiente Territorio di Milano.
• Il suo sito web è: http://www.andreadematteis.it/
Planum
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