Città, popolazioni, politiche

L’analisi del fenomeno delle popolazioni urbane costituisce un punto di vista privilegiato per indagare e interrogare i cambiamenti della città contemporanea. Queste popolazioni così diverse tra loro (dai pendolari ai ciclisti, dalle comunità etniche agli studenti fuori sede, dai fruitori di eventi culturali ai giovani skaters) si incontrano, scontrano, mescolano secondo ritmi asincroni, descrivono geografìe peculiari, lasciano segni e tracce nello spazio urbano.
Questo libro, senza la pretesa di proporre una teoria generale o una classificazione delle popolazioni urbane, offre alcune chiavi di lettura per comprenderle, proponendo di interpretarle sullo sfondo di una più ampia riflessione sulla disgiunzione dei nessi tradizionali tra pratiche sociali e forme spaziali nella città contemporanea.
L’approccio del volume è dichiaratamente trans-disciplinare e si alimenta di riferimenti all’analisi territoriale e alle discipline del progetto come alla letteratura filosofica e a quella di scienze sociali. Lo sguardo proposto è quello dell’osservazione fenomenologica delle pratiche, ossia delle forme di vita quotidiana che definiscono l’agire delle popolazioni, il loro incontro con la materialità della città, dei suoi spazi e dei suoi luoghi.
Nella prospettiva delle pratiche, e ricostruendo attraverso Foucault una genealogia dei concetto di popolazione, il libro riflette sui paradossi delle popolazioni urbane in relazione ai temi dell’identità e dell’appartenenza, della spazialità e della temporalità, della condivisione, per giungere in conclusione a proporre un approccio inedito alle politiche urbane come politiche delle popolazioni.

CONTENTS

Indice
Premessa

1. ENTRATA
Cronache italiane
Il London Bridge e il cielo sopra Berlino
Domande, incontri, presupposti

2. SCENE: LA DISGIUNZIONE
Territorio, spazio e società in questione
Disgiunzione e articolazione
Tre “quinte”
Spazio e produzione: ridislocazione
La “fantasmagoria” delle merci e la città meticcia
Mixité
Individualizzazione
Frammentazione e pluralizzazione
Spazio pubblico e sovranità territoriale

3. PRIMO INTERLUDIO: PRATICHE
Pratiche al plurale
Fraintendimenti
Vita quotidiana
La sinestesia delle pratiche e la danza del quotidiano
Disposizioni e routine
Making sense: senso e significato
Soggettivazione
Effetti
L’oggetto, il soggetto, l’abito

4. POPOLAZIONI PLURALI, SPAZIO URBANO, VITA QUOTIDIANA
Popolazioni in movimento
L’esperienza, i passanti, la folla
Le forme, le forze, le traiettorie
Pendulum
Tempo e ritmo; differenza e ripetizione
Gli spazi plastici e le resistenze; la materia e la presa
Il supporto
La messa in scena delle popolazioni
Scene e campi
Identità parziali e pluralizzazione dei mondi vitali

5. SECONDO INTERLUDIO: GENEALOGIA
Genealogia di un concetto spurio
Tra scienze naturali e scienze umane
Sicurezza, territorio, popolazione
Il valore “positivo” della popolazione
La “naturalità” della popolazione
Soggettivazione e assoggettamento
Popolazioni al plurale

INCONTRO
di Marianna Giraudi e Anna Moro

6. I PARADOSSI DELLE POPOLAZIONI URBANE
La nuova morfologia sociale metropolitana
Oltre le quattro popolazioni urbane
Marinai, porti, rotte: popolazioni e comunità di pratiche
Paradossi: identità e appartenenza
Paradossi: temporaneità e spazialità
Paradossi: condivisione
Verso una definizione

7. USCITA. POLITICHE DELLE POPOLAZIONI
Le politiche sfuggenti
Popolazioni e agenda urbana
La sovranità in questione
Rappresentanza e rappresentazione
Politiche della vita quotidiana
Beni comuni
Abitabilità tra luoghi e flussi
Il crinale

Bibliografia

ABOUT THE AUTHOR:
Gabriele Pasqui (1965) insegna Gestione urbana e Progettazione dello sviluppo territoriale alla Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano. Tra i suoi volumi: La scrittura delle scienze sociali (Jaca Book, 1996), Il territorio delle politiche (Franco Angeli, 2001), Progetto, governo, società (Franco Angeli, 2005).