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LA CITTÀ SCRITTA
Carlo Aymonino, Vittorio Gregotti,
Aldo Rossi, Bernardo Secchi,
Giancarlo De Carlo

di Stefano Boeri

Published by Quodlibet | Macerata
pp. 216, 2016 | ISBN 9788867741670

«La città, la città abitata stava sullo sfondo (…). I fenomeni nuovi e vitali che la percorrevano e gli spazi che da questi fenomeni venivano plasmati – e dunque cambiati – erano ancora lontani dalle curiosità dell’Accademia; considerati alla stregua di un brusio distante, perfino fastidioso».
(Stefano Boeri, 2016)

Nata come tesi di dottorato, La città scritta
 è stata in seguito rielaborata e ampliata in un saggio che affronta il pensiero e l’opera di tre fra i più importanti architetti del secondo Novecento italiano ed europeo: Carlo Aymonino, Vittorio Gregotti e Aldo Rossi. I loro libri (Il significato della cittàIl territorio dell’architettura e L’architettura della città) e i loro edifici più celebri (il quartiere Gallaratese di Milano, l’Università della Calabria e il cimitero di Modena) sono il materiale di studio alla base del «racconto urbanistico» di Stefano Boeri che, scritto trent’anni or sono, ha poi subìto un lungo e intermittente processo di riscrittura, costantemente caratterizzato, però, da una decisa opposizione all’«ossessione normativa».  Di qui la necessità di esplorare la città invisibile, diversa tanto da quella utopica di Italo Calvino quanto da quella distopica del Superstudio, poiché frutto – sull’esempio del magistero esercitato con grande perizia anche letteraria da Aymonino, Gregotti e Rossi – dell’osservazione della città «come luogo vitale e abitato; (…) come palinsesto di epoche e di simboli; (…) come spazio economico e come luogo di proiezione dell’immaginario collettivo e delle memorie individuali».
L’ultima parte del volume è dedicata ai ritratti inediti di altre due figure cruciali dell’urbanistica italiana, quelle di Bernardo Secchi e Giancarlo De Carlo, in un accostamento originale e affatto personale che costituisce soprattutto un omaggio a due modi differenti di leggere e scrivere la città.



INDICE:

Introduzione. Esplorare l'invisibile | 7

PARTE PRIMA
Tre construzioni | 31
In attesa
Interrotto
In rovina
L'intenzione
Distanziazione e appartenza dell'architettura
Uno sguardo diverso

Cittá intera e cittá consensuale | 55
Verso tre libri
Un comune sguardo sulla città
Un decennio cruciale
La lettura e i suoi effetti
I livelli della lectura
La città interna
La città consensuale
Due tipi di sguardo
Tra le parole e le cose
Un' esperienza visiva

Le strutture della visione | 105
La figura letteraria del viaggio
Il significato della città fisica
Il protagonista del viaggio
I dispositivi della visione

Tre quadri concettuali | 135
Una ricerca archeologica
L'universo parallelo della memoria
La prospettiva fenomenologica in architettura 
Le angolature del punto di vista
Le strutture della visione
I temi dello sguardo
Corrispondenze


PARTE SECONDA 
Bernardo Secchi. Uno stile | 179
Giancarlo de Carlo. La cittá e il porto | 193


Indice dei nomi | 207
 



L' AUTORE

Stefano Boeri è docente di Progettazione urbanistica presso il Politecnico di Milano. È stato direttore delle riviste «Domus» e «Abitare». Il suo studio di progettazione ha realizzato a Marsiglia, nel 2013, la Villa Méditerranée –centro espositivo e di ricerca sui temi del Mediterraneo – e a Milano, nel 2014, il Bosco verticale. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Sezioni del paesaggio italiano (con Gabriele Basilico, Art&, Tavagnaco 1997), Mutations (con Rem Koolhaas, Hans Ulrich Obrist et al., Actar, Barcelona 2000), L´Anticittà ( Laterza, Roma- Bari 2011).

 

 

LA CITTÁ SCRITTA Carlo Aymonino, Vittorio Gregotti, Aldo Rossi, Bernardo Secchi, Giancarlo De Carlo | Quodlibet, 2016 | di Stefano Boeridi | Pages 34-35 LA CITTÁ SCRITTA Carlo Aymonino, Vittorio Gregotti, Aldo Rossi, Bernardo Secchi, Giancarlo De Carlo | Quodlibet, 2016 | di Stefano Boeridi | Pages 162-163 LA CITTÁ SCRITTA Carlo Aymonino, Vittorio Gregotti, Aldo Rossi, Bernardo Secchi, Giancarlo De Carlo | Quodlibet, 2016 | di Stefano Boeridi | Pages 168-169