Ritmi urbani

"I ritmi di una città e i modi nei quali le pratiche sociali e i caratteri originari si incontrano sono il fulcro del racconto e della rappresentazione di tre esperienze di descrizione di territori della regione urbana milanese (Lodi, Gallarate e Paderno Dugnano) con uno sguardo insieme  spaziale e temporale. Le chiavi di accesso utilizzate per questa interpretazione densa della città contemporanea rimandano agli orari di lavoro, ai tempi obbligati e ai tempi scelti, ai nuovi stili di vita e di consumo, alle popolazioni, al quotidiano, all’abitare mobile, per giungere ai possibili elementi della partitura dei ritmi urbani.
Due sono le ragioni di un ripensamento e di una riproposizione di queste che sono insieme “descrizioni di territori” e “descrizioni per un progetto”. Da un lato, mettere a disposizione materiali per “aggiornare” le analisi preliminari degli strumenti di governo del territorio e le fasi progettuali dei progetti urbani. Dall’altro lato, segnare una stagione di declino dell’agire per micro-azioni locali delle politiche temporali urbane e rilanciare un potenziale di comprensione e interpretazione di problemi irrisolti dell’abitare contemporaneo, attraverso i ritmi urbani".
From Book's Preface, by Marco Mareggi

"Parlare di ritmi rimanda in prima istanza alla musica e nello specifico alla relazione che intercorre tra suoni e loro durata che, se in una visione classica alludeva ad un universo armonico e ordinato, «oggi (...) tende a considerare che il ritmo rappresenti un fecondo punto di accumulo di elementi contradditori: quantità e qualità, struttura e soggettività, ripetizione e differenza. Nell'espressione musicale moderna, in particolare, il ritmo non è più considerato una ripetizione ordinata, ma piuttosto un "disordine capace di instaurare un ordine proprio"» [Gasparini 2009, 92]. Il ritmo così considerato ci consente di trovare concordanze, dossonanze e conflitti tra i fenomeni più diversi, in quanto elemento di stabilità dinamica. (...) Così la sensibilità ai ritmi, traslata nell'ambito di un'operazione di descrizione urbana e territoriale, mi sembra metta in campo una modalità confacente alla contemporaneità, per la quale siamo alla ricerca di strumenti di comprensione".
From Book's Introduction, by Marco Mareggi

Le ricerche presentate nei tre casi di questo volume sono il frutto del lavoro svolto per la redazione dei Piani territoriali degli orari delle città dei comuni di Lodi, Gallarate e Paderno Dugnano.

CONTENTS

INTRODUZIONE.
• Le ragioni di un ripensamento

1. PER UNA DESCRIZIONE SPAZIO-TEMPORALE DELLA CITTA' CONTEMPORANEA
• Attraverso le lenti del tempo
• Biografie individuali in contesti geografici
• Per comprendere la città vissuta
• Patchwork orari tra lavorare e vivere
• Mutamenti delle morfologie degli orari di lavoro
• Tempi obbligati e tempi scelti
• Nuovi stili di vita e di consumo
• Per chi: da popolazione verso popolazioni
• Valore al quotidiano
• Diffuse forme di mobilità
• Partitura urbana
• Strumenti deboli e auspici di dialogo

2. A LODI
• Un territorio di grande accessibilità
• Polo attrattivo di una provincia agricola
• Alcuni ritmi prevalenti
• Calendario settimanale e giornaliero del centro storico
• Pendolarismo verso Milano
• Pendolarismo scolastico in entrata a Lodi, le aree dei terminal e dei plessi scolastici
• Popolazioni temporanee verso la cittadella universitaria

3. A GALLARATE
• Nuovi orari di lavoro cambiano il paesaggio urbano
• Malpensa, marcatempo del nuovo sistema del lavoro?
• Orari scolastici, tempi obbligati per la città
• Mobilità sistematica e accessibilità alle reti lunghe
• Tanti rioni
• Ritmi del centro
• Orari dei servizi pubblici
• Un commercio di tradizione
• Di sera a Gallarate
• Cultura ed eventi tutto l'anno

4. A PADERNO DUGNANO
• Territorio denso di attraversamenti. Infrastrutture e matrici storiche
• Sette indentità senza una centralità. Storie e abitanti dei quartieri
• Scampolo della città infinita. Ritmi sincopati dell'offerta del trasporto pubblico
• Ritmi quotidiani dei servizi locali. Dotazioni e orari
• Ritmi di un territorio attrattivo. Cittadelle e abitanti temporanei
• Reciprocità con il circondario e con Milano. Relazioni quotidiane per lavoro e studio
• Una città di parchi. Luoghi per il tempo libero e la vita quotidiana
• I progetti integrati del Piano territoriale degli orari

• Bibliografia e fonti

ABOUT THE AUTHOR
Marco Mareggi, architetto, è dottore di ricerca e insegna alla Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano. Svolge attività di ricerca, di consulenza e di formazione in Italia e all’estero per pubbliche amministrazioni, università e istituti di ricerca. Si occupa di analisi e progettazione urbana spaziale e temporale, progettazione di politiche temporali urbane, gestione di processi decisionali di governance e multipartner, analisi delle politiche pubbliche e governo del territorio. Ha accompagnato la stesura di diversi piani territoriali degli orari per città italiane. Tra i suoi testi principali: Politiche temporali urbane in Italia (Alinea, 2000), Nuovi tempi della città per la qualità della vita (Guerini, 2004). E’ autore di saggi pubblicati su riviste nazionali e internazionali.