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Atelier 1 | La cura del territorio come forma di sviluppo
Coordinamento: Roberto Bobbio con Fabrizio Esposito
Discussant: Grazia Brunetta
Il senso di precarietà e l’urgenza di riequilibrio che pervadono il tempo attuale sono riferiti allo spazio fisico in cui viviamo, prima ancora che a quello sociale e politico.
La riduzione del rischio, il ripristino degli equilibri ambientali, la riqualificazione del paesaggio appaiono come operazioni necessarie e indifferibili, che possono essere intese come risposte tecniche specialistiche a problemi circoscritti o come componenti di un nuovo modo di progettare il territorio, che richiede visioni integrate e chiama in causa le competenze dell’urbanista. Nel secondo caso si configura un “aver cura del territorio” che non è più soltanto conservazione e tutela dei patrimoni ma che diventa processo continuo di manutenzione e proposta di nuovi assetti, in cui si vadano ad integrare le varie componenti del paesaggio (come definito dalla Convenzione Europea del 2000).
Quali sono le possibili declinazioni di questa cura? possono, nell’immediato, creare posti di lavoro, stimolare iniziative imprenditoriali, avviare processi di recupero? e, in una prospettiva di più lungo periodo, volgere in positivo l’arresto della crescita, trovando tempi e modi per la valorizzazione di aree depresse e per il risarcimento di quelle che la crescita ha devastato?
Nell’atelier si sono presentati casi di successo e buone pratiche e avanzate riflessioni sul senso e le potenzialità della cura del territorio, anche al fine di individuare raccomandazioni a carattere generale e di inquadrare le azioni di cura in piani e politiche che consentano di massimizzarne e renderne sistematici gli effetti.
E’ emerso che, per ridare slancio a territori in crisi e favorire nuovi processi di sviluppo sostenibile, è necessario ripensare al metodo progettuale in una dimensione multiscalare, riconoscere e rimettere in circolo le risorse locali, in primis favorendo il coinvolgimento degli abitanti. Ciò sembra valere soprattutto per i territori interni e marginali, dalla cui riscossa possono venire, forse più facilmente, spunti per un nuovo e diverso sviluppo.
Testo di Roberto Bobbio
ELENCO DEI FULL PAPERS
STRUMENTI E CASI
• Amplificatore sociale d'impresa: la città industriale di Taranto
F. Bruno, V. Chiarazzo, D. Ettorre
• Ricompattazione, marginatura, densificazione, ridisegno, consenso. Dalla diffusione edilizia alla nuova città di pianura
L. Colombo
• DeTours: Uno Strumento di Supporto alle Decisioni per lo Sviluppo Turistico di un Territorio
V. De Stefano
• Una legge per i disastri naturali. Creare un nuovo modello di gestione dell’emergenza, di prevenzione e di sviluppo
L. Di Lodovico
• La tutela dell’architettura rurale come forma di sviluppo del territorio. Rigenerare il paesaggio agrario flegreo attraverso la conservazione e valorizzazione del sistema delle masserie
M. Falcone
• Per una ri-costruzione fisica ed economica del territorio aquilano dopo il sisma del 6 Aprile 2009
P. Ianni
• Gestione adattativa dei territori abbandonati: verso un nuovo approccio per la salvaguardia della funzionalità paesaggistica
R. Pelorosso, F.Gobattoni, N.Lopez
TEMI, METODI E PRINCIPI
• La memoria come cura del territorio
D. Balzano, A. Tulisi
• Territori del dissesto
A. Boldo
• La riduzione del rischio sismico e lo sviluppo del territorio attraverso gli strumenti ordinari di pianificazione urbana
R. Bonotti, L. Confortini
• Lo spazio del possibile: i progetto di sviluppo per le “aree interne”. Lezioni, questioni aperte, indicazioni per il futuro a partire dal caso dell’Oltrepo pavese
C. Calvaresi
• La cura del suolo per una diversa idea di crescita
G. Caridi
• Sky(back)line
P. Castiello
• Giocare sui due tavoli del tempo per liberare le energie imprigionate nelle sopravvivenze del passato e risvegliare un sentimento di cura dei paesaggi contemporanei
L. Decandia
• I paesaggi delle industrie: un approccio per problemi
L. La Riccia, C.Cassatella, S.Guarini
• Politiche e criteri di intervento per il paesaggio storico urbano. Un contributo dai documenti internazionali
E. Petroncelli
• Le trasformazioni territoriali, strumenti di sicurezza
N. Tucci, M. Sapone, D. Passarelli, A. Labate, C. Barrese, S. Barbagallo
• Progetti per sistemi territoriali in trasformazione
A. Voghera, D. Regis
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