A window on: Montréal

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Montréal rappresenta bene la lacerazione diffusa tra costruzione del piano, problemi metropolitani, confini amministrativi, e sperimentazioni locali. Soprattutto, evidenzia il sovrapporsi di innovazioni di governo, opzioni strategiche, disegno dei luoghi.
Il piano di Montreal, come quello di altre città, deve affrontare l'organizzazione di territori che non corrispondono più ai perimetri del governo locali. Nascono perciò nuove forme di governance territoriale, che sperimentano con avanzamenti e ritirate l'idea di 'regione' urbana.
In Europa, alcuni arrivano a sostenere l'ipotesi della convergenza verso un comune 'stile' di governance, pur entro i limiti di stati nazionali non certo spariti. Nel Nord America sono presenti da tempo modelli 'neo-regionalisti', non di rado informali e volontari, ma pragmaticamente rivolti a gestire i problemi della diffusione metropolitana: servizi e funzioni di rango elevato, accordi fiscali, assetto territoriale... Con esiti controversi ma interessanti, anche quando si sperimenta - forse per l'ultima volta - un piano unitario di grande scala.

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Montreal: un piano, più governi, molti progetti *, by Lucio Giecillo
L'intervista a Pierre Sainte-Marie, responsabile tecnico per l'elaborazione del nuovo Master Plan di Montreal, affronta la centralità della tematica metropolitana e le esperienze dei progetti urbani per la città.

* Gli articoli contrassegnati con il simbolo (*) sono stati pubblicati anche su "Urbanistica Informazioni" n.206/2006.