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Issue (IBIDEM) no.11 IBIFEM | Planum Readings | 1 Editoriale, 9 Letture e 1 Diario fotografico
from (IBIDEM) Planum Readings
Per la seconda volta (ibidem) compie un percorso tematico attraverso la letteratura recente sugli studi urbani. Questo numero privilegia un punto di vista al femminile e dunque il contributo delle donne, per lungo tempo misconosciuto, alla pratica e al pensiero della città. In un breve racconto fantascientifico ‒ Consider Her Ways ‒ lo scrittore John Wyndham immaginò come sarebbe una società esclusivamente femminile, basata su valori alternativi a quelli della sua epoca. Sfogliando molti testi classici dell’urbanistica e dell’architettura si prova la medesima sensazione straniante di una città concepita e disegnata esclusivamente al maschile, e non si tratta di fantascienza.
Grazie all’opera meritoria di studiose, come quelle i cui libri sono recensiti in questo numero, emerge dal passato e dal presente una città che si potrebbe dire ‘androgina’ perché mostra le caratteristiche di entrambi i sessi. Questa città era sotto gli occhi di tutti, eppure invisibile. Il documentarista Jacob Riis nel 1890 pubblicò il volume fotografico How the Other Half Lives, dedicato agli invisibili emigranti di New York. Non è che un piccolo esempio di come la visibilità apra un cammino al riconoscimento del diritto alla città per chi ci vive in una condizione di minorità. Non è il metodo che sorprende, bensì il tempo che è stato necessario, dopo varie ondate di femminismo dalla fine dell’Ottocento in poi, per iniziare a rendere visibile il contributo intellettuale e pratico delle donne alla costruzione della città. Un antico proverbio cinese dice che ‘le donne sostengono la metà del cielo’. Soltanto riscrivendo con sagacia moltissimi capitoli di storia, etnografia e pianificazione urbana si potrà mostrare agli uomini che le donne costruiscono almeno la metà della città.
FIRST COLUMN / ENGLISH ABSTRACT
For the second time (ibidem) takes a thematic path through the recent literature on urban studies. This issue favors a feminine viewpoint and therefore the contribution of women, long forgotten, to the theory and practice of the city. In a short science fiction novel ‒ Consider Her Ways ‒ British writer John Wyndham imagined what an exclusively female society would be like, based on values alternative to those of his era. Leafing through many classics works in urban planning and architecture, one experiences the same alienating feeling of a city that is conceived and designed exclusively by men, and it is not science fiction. Due to the remarkable work of scholars, such as those whose books are reviewed in this issue, a city that might be called ‘androgynous’ (as it shows the characters of both sexes) emerges from past and present times. This city was under everyone’s eyes and yet invisible. In 1890, documentarist Jacob Riis published the photographic book titled How the Other Half Lives, dedicated to the invisible migrants of New York City. It is only a small example of how visibility opens a path to the recognition of the right to the city for those who live there as a marginalized group. What is surprising is not the method, but the time needed, after the various waves of feminism from the end of the nineteenth century onwards, to acknowledge the intellectual and practical contribution of women to the construction of cities. An ancient Chinese proverb says that ‘women support half the sky’. Only by rewriting with sagacity numerous chapters of urban history, ethnography and planning will it be possible to persuade men that women build at least half the city.
Luca Gaeta, "Prima Colonna"
in (ibidem) Planum readings n.10, vol.1/2019
INDICE | LIST OF CONTENTS
• Prima Colonna
Luca Gaeta
EDITORIALE
• Il corpo femminile, la città, la vita quotidiana
Gabriele Pasqui
LETTURE
• La pluralità dello sguardo. Per una più completa ricostruzione storica degli studi urbani
Barbara Pizzo
• Ideals of the Urban: Architecture as Echoes of Bodies Who React
Cigdem Talu
• Sull’ambivalenza: dei mercati di strada e del gesto investigativo
Paolo Grassi
• Quando le donne diventano vettori di cittadinanza: uno studio sulle mukheristas tra Maputo e Johannesburg
Laura Montedoro
• Una riscrittura femminista delle discipline del progetto: storie di pioniere e autorialità ritrovate
Alice Buoli
• Lo spazio pubblico in prospettiva (di genere e non)
Paola Savoldi
• Allargare il campo, complessificare lo sguardo
Cristina Renzoni
• L’irriducibile materialità del desiderio
Paola Piscitelli
• Di violenza sulle donne, caccia alle streghe e commons
Chiara Belingardi
DIARIO FOTOGRAFICO
• India Iphone
LIBRI RECENSITI:
1. Katia Frey, Eliana Perotti (Hrsg.), Theoretikerinnen des Städtebaus I. Texte und Projekte für die Stadt, Dietrich Reimer Verlag, Berlin 2015.
2. Katia Frey, Eliana Perotti (Hrsg.), Frauen blicken auf die Stadt. Architektinnen, Planerinnen, Reformerinnen -Theoretikerinnen des Städtebaus II, Dietrich Reimer Verlag, Berlin 2018.
3. Sun-Young Park, Ideals of the Body: Architecture, Urbanism, and Hygiene in Postrevolutionary Paris, University of Pittsburgh Press, Pittsburgh 2018.
4. Brigida Proto, Al mercato con Aida. Una donna senegalese in Sicilia, Carocci, Roma 2018.
5. Paola Piscitelli, Mobile Urbanity. Translocal Traders and the City in Southern Africa, Planum Publisher, Roma-Milano 2018.
6. Zaida Muxí Martínez, Mujeres, casas y ciudades. Más allá del umbral, DPR Barcelona, Barcellona 2018.
7. Emmanuelle Faure, Edna Hernàndez-Gonzàles, Corinne Luxembourg (éd.), La ville: quel genre? L’espace public à l’épreuve du genre, Le Temps des Cerises, Montreuil, 2017.
8. Alison Isenberg, Designing San Francisco: Art, Land, and Urban Renewal in the City by the Bay, Princeton University Press, Princeton-Oxford 2017.
9. Nicole Kalms, Hypersexual City. The Provocation of Soft-Core Urbanism, Routledge, Abingdon 2017.
10. Silvia Federici, Reincantare il mondo. Femminismo e politica dei commons, Ombre Corte, Verona 2018.
• Immagine di copertina:
Manifesti disegnati da Karine Savard per il documentario Rêveuses de villes diretto da Joseph Hillel. Montréal, Canada
Foto Cigdem Talu 2019 ©
(ibidem) Planum readings n.11/2019.
Supplemento al n.38, vol I/2019 di Planum The Journal of Urbanism
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