II - The City: Cars or People? - 1963

“…L'automobile forma e trasforma, mutila e deforma … non solo le nostre città, ma intere regioni. …Essa sembra oggi …Il più influente dei nostri urbanisti. …Per il cuore delle città questo ha significato la perdita di edifici e di spazi aperti poiché molte delle aree più belle sono diventate terre desolate dal fumo e dall'acciaio. …Più la città è frammentata, più si ha bisogno dell'automobile.” Le immagini si spostano dal traffico caotico nelle città, al fumo delle locomotive alle grandi autostrade lungo le quali si spostano i pendolari tra il centro e i sobborghi delle città americane. Nei saloni di una fiera annuale, il pubblico guarda sognante i nuovo modelli di autovetture.

“…La macchina accresce il nostro ego, proclama il nostro status sociale e ci da l'illusione del potere e della libertà. …Quando arrivò l'era della ferrovia, in Olanda essa divenne supplemento, ma non sostituì le vie d'acqua. …Le caratteristiche migliori del vecchio sono combinate dalle migliori caratteristiche del nuovo.” Immagini filmate in Olanda, dall'aereo, raccontano una storia di equilibrio tra i diversi sistemi di trasporto e il territorio di quel paese. Altrove in Europa, traffico e parcheggio invadono il centro delle città. Ogni notte lunghi camion scaricano in città nuove auto da vendere. 

“…Ma nel cuore delle città, non c'è tempo da perdere. … la congestione delle arterie causata da alti edifici dove circolano molte persone che a loro volta si affidano all'automobile non è solo un problema del Nord America. …Il problema si diffonde rapidamente in tutte le città europee, anche in quelle meno propense all'uso dell'automobile. …Se si vuole salvare il cuore delle città, la scelta e chiara e urgente. …Dobbiamo coraggiosamente controllare l'utilizzo delle macchine nel denso cuore della città.” (c.l.)