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9 | Mumford on the city</br>Frame from the film The City: Heaven and Hell, 1963

III - The City and Its Regions - 1963

Cristina Peraino

“La crescita, l'espansione e la congestione delle città oggi sono dovute ai vantaggi che le hanno rese così attraenti. Quando le città erano limitate in grandezza da condizioni naturali, quando esse contavano sulla campagna per il cibo, per il carburante e la ricreazione, allora c'era equilibrio fra la città e la campagna. Invece di riprodurre città ben definite, abbiamo lasciato che un tessuto urbano quasi senza forma si espandesse a caso sulla campagna circostante. Se vogliamo comprendere il bisogno di mantenere l'equilibrio fra la città e la campagna, dobbiamo esaminare il vivace e originale modello del medio evo.
 

 

The City and Its Regions
1963


Scritto e prodotto da:
Ian MacNeill
basato sul libro di Lewis Mumford "The City in History"
Montaggio: Dennis Sawyer
Grafica: Gerald Budner
Musica: Robert Fleming
Tecnico del suono: Kathlen Shannon
Registrazione del suono: Joseph Champagne,
George Croll, Ted Haley
Ricerca materiali audio-visivi: Marion Leigh
Montaggio audio: Karl Du Plessis
Voce narrante: Budd Knapp
Contributi: British Museum, Archivio fotografico del Musée du Louvre
Produttore esecutivo: Guy Glover, A National Film Board Of Canada
Luoghi: Stoccolma, Harlow, Haddington, Ottawa

Diretto e filmato da: Christopher Chapman, George Feynon c.s.c., Mogens Gander, Jacques Giraldeau, Derek Knight, Claus Loof, Ian MacNeill, Reginald Morris c.s.c., Erik F. Nielsen

  

 

 

Alle immagini della campagna coltivata e vissuta nei modi della tradizione agricola, si sovrappone l'aggressività suadente delle insegne pubblicitarie che annunciano le nuove lottizzazioni in costruzione “nela natura” e lontane dalle città. Le immagini tratte dalle rappresentazioni medievali della vita delle antiche comunità urbane, pone allo spettatore il tema del film: come costruire comunità residenziali disperse nel territorio regionale, facendone però delle comunità capaci di offrire le condizioni necessarie allo scambio sociale e culturale. Gli esempi mostrati in questo caso, sono tratti dalle new towns costruite in Svezia e intorno a Glasgow, in Scozia, con risultati significativamente diversi da quelli raggiunti con i sobborghi delle città americane.

Alcuni paesi stanno sperimentando nuovi metodi per l'espansione urbana che danno forma a nuovi schemi. Gran parte della crescita di Stoccolma è stata dislocata in queste comunità satellite, basate sulla ri-combinazione della proprietà pubblica, sul controllo delle terre e su intelligenti politiche di trasporto. L'equilibrio sostanziale fra città e campagna può essere mantenuto e l'equilibrio può essere ristabilito all'interno di un insediamento verde regionale, così la vita della città prospererà ancora una volta. (c.l.)