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Apocalypse Town
Cronache dalla fine della civiltà urbana
Alessandro Coppola
Dalle praterie urbane di Youngstown, dove l'amministrazione comunale si è ormai ridotta a pianificare con zelo l'autodistruzione della città, all'industria del riciclo e della decostruzione di Buffalo, in cui attivisti visionari smontano con dovizia e con amore ciò che resta della città; dai deserti alimentari di Detroit e Philadelphia, dove sono scomparsi negozi e supermercati e gli abitanti si organizzano con geniali intraprese agricole, agli esperimenti di Cleveland dove fra le macerie della città sta prendendo forma un nuovo paesaggio de-urbanizzato.
Alessandro Coppola racconta territori e popolazioni di un'America che non conosciamo, storie di persone che inventano nuovi modi di vita, perché da quelle parti sono in molti «a credere che il trovarsi ai margini dei grandi flussi dell'economia globale non sia più il problema da risolvere, ma la grande occasione da non sprecare».
CONTENTS
Introduzione
I. L’agonia della città giovane
• Una bizzarra campagna
• Una civiltà splendente di acciaio
• Il benessere sgretola
• I tanti «lunedì neri» di Youngstown
• «Murder Capital»
• La città infetta il suburbio
II. L’assassinio delle città
• Primo movimento: dalla Rust Belt alla Sun Belt
• Secondo movimento: dall’Inner City al suburbio
• L’«hard-core» del declino
III. Eutanasia o resurrezione?
• Lotta di classe a Idora Park
• La nuova frontiera, urbana
IV. La città che riciclò se stessa
• Distruggere con amore, cura e minuzia
• Fare di Buffalo la capitale americana della decostruzione
• Se la decostruzione diventasse una vera industria
V. Combattere lo «shrinkage»
• Un vertiginoso ammontare di dolore
• Decenni di terapie fallimentari
• Utopie liberiste
VI. Il ghetto ha fame, anzi mangia male
• Il mercato tassa l’«underclass»
• Dopo le banche fuggono anche i supermercati
• L’industria della grande distribuzione snobba i ghetti
• Il ghetto ha fame. Anzi mangia male, e paga molto
• Come sfamare il ghetto?
VII. La rinascita dell’agricoltura urbana
• Orti fra le rovine
• Prima gli incendi, poi le fattorie
VIII. Un nuovo metabolismo urbano
• L’irresistibile ascesa del locavorismo
• Il «buy local» nutre l’agricoltura urbana
• Il mito di città autosufficienti
• Un nuovo metabolismo urbano
• Metabolismi perfetti (e avveniristici)
• Sforzi molecolari
IX. Da un’utopia all’altra
• I conti salati dello «shrinkage»
• Rarefare la città
• Berlino, 1977
• Detroit, città-arcipelago
• Rarefare è più facile che addensare
• La «shrinkage culture» e i suoi pionieri
Note
Indice dei nomi
Indice dei luoghi
ABOUT THE AUTHOR
Alessandro Coppola svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano, dove insegna presso la Scuola di Architettura e Società. È stato International Fellow in Urban Studies presso la Johns Hopkins University di Baltimora. Oltre che per riviste scientifiche e disciplinari, ha scritto per "Il Manifesto", "l'Unità", "Aspenia", "Rassegna Sindacale" e "Lo Straniero".
Planum
The Journal of Urbanism
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