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Planum Magazine 07.2021 | Città Natura Città Fabbrica Città Paese

Città natura, Città fabbrica,
Città paesi.
La Città di Prato
in mostra al Padiglione Italia
alla Biennale Architettura 2021



Domenica 13 giugno 2021, nel Padiglione Italia, si è svolto l'incontro di studio intorno al caso Prato. Nel corso dell’intera giornata si è potuto assistere ad interventi e dibattiti tra numerosi esperti, architetti, studiosi, che hanno raccontato i progetti offrendo letture intorno ai contenuti dell’installazione "CITTÀ NATURA, CITTÀ FABBRICA, CITTÀ PAESI".


Sono oltre cinquanta i progetti nati o promossi dalla Città di Prato che danno corpo a una visione ampia e determinata, che l’amministrazione del sindaco Matteo Biffoni ha assunto: rendere il capoluogo toscano un modello con il quale interpretare le esigenze e le sfide ambientali, culturali e produttive dei prossimi anni.


Numerosi sono i progetti e le iniziative che sostanziano il caso presentato al Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2021. Tra questi il progetto per il Parco Centrale, esito di un concorso internazionale la cui giuria - presieduta da Bernard Tschumi - ha assegnato il primo premio al progetto, ora in costruzione, di Michel Desvigne e OBR (Paolo Brescia e Tommaso Principi). Oppure il progetto Prato Urban Jungle, co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) attraverso il programma Urban Innovative Actions, il cui obiettivo è ri-naturalizzare alcuni quartieri di Prato in modo sostenibile e socialmente inclusivo attraverso lo sviluppo di vere e proprie "giungle urbane", isole di naturalità all'interno dei tessuti della città.
O ancora il progetto di innovazione urbana PIU Prato, finalizzato alla realizzazione di un Creative District il cui obiettivo è rilanciare il Macrolotto Zero attraverso la realizzazione di opere pubbliche tra le quali una Medialibrary, un Mercato Coperto, un Playground.


IL CONCEPT DELLA MOSTRA

# Città Natura | 
Nata lungo il fiume Bisenzio e i canali artificiali delle gore: trama blu, che rende fertili le terre, aziona i mulini, muove le gualchiere. Una città che coniuga da sempre l’urbanizzazione al verde agricolo e propone, con le giungle urbane, la nuova alleanza tra urbanistica, ambiente e salute.

# Città Fabbrica | Realtà policentrica, col nucleo medievale entro le mura e paesi satellite, separati dal verde, dove ben si inserisce e amalgama la forte immigrazione, italiana e straniera. Città giovane, del sincretismo culturale di 130 etnie, città dei paesi con servizi a meno di 10 minuti, città dove il totale è sempre più della somma di ogni singola parte.

# Città Paesi | Dalle gualchiere alle fabbriche, la città del tessuto è una trama che alterna aree produttive, verde, abitato. Città operosa dei telai, delle ciminiere, della lana che rinasce dagli stracci. Rigenerazione, circolarità e sostenibilità sono la cifra produttiva e modello per il riuso dei tessuti urbani produttivi, per attivare nuovi modelli sociali di inclusione.


ALCUNI DEI PROGETTI IN MOSTRA

► IL PLAYGROUND AL MACROLOTTO ZERO
Luogo progetto
| Macrolotto Zero, Prato
Dimensioni | 7.000 metri quadrati

Cronologia del progetto

 progettazione: luglio 2018
• inizio cantiere: gennaio 2020
• completamento: ottobre 2020

Progettato dall’Ufficio Pianificazione degli Spazi Pubblici del Comune, il playground sorge su un’area di oltre 7.000 metri quadrati precedentemente occupata da un deposito dismesso ai margini di un complesso industriale abbandonato. Le coloratissime resine smorzacaduta, il campo da calcio a 5, lo skatepark e la piazza per le manifestazioni pubbliche accolgono ora gli abitanti del quartiere densamente abitato.


Il Playground al Macrolotto Zero | © Paver spa


Il Playground al Macrolotto Zero | © Paver spa


► IL MERCATO COPERTO "TERRA DI PRATO", AL MACROLOTTO ZERO
Luogo progetto | Macrolotto Zero, Prato
Dimensioni | 900 metri quadrati

Cronologia del progetto
• progettazione: novembre 2017
• inizio cantiere: ottobre 2018
• completamento previsto: ottobre 2020

Il nuovo mercato coperto si trova all’interno del Macrolotto Zero, un’area interamente privata a ridosso del centro storico della città di Prato, così definita dall’urbanista Bernardo Secchi nel 1993, durante la redazione della variante del piano regolatore cittadino. Denominato “Terra di Prato”, il nuovo mercato coperto consta di 900 metri quadrati all’interno degli spazi rinnovati dell’ex fabbrica Forti in via Umberto Giordano: una follatura, in stato di abbandono da tanti anni, nascosta in un dedalo di capannoni produttivi. È stato il primo cantiere in Toscana a partire nell’ambito dei progetti del Piano di Innovazione Urbana varato dalla Regione Toscana e finanziato in totale con 46 milioni di euro provenienti dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020.

► TOSCANA CARBON NEUTRAL - ANOTHER DECASSATA
Luogo progetto | Declassata, viale Leonardo da Vinci - SS 79 Prato-Pistoia
Dimensioni | 30.400 metri quadrati

Cronologia del progetto
• progettazione: dicembre 2020
• inizio cantiere: marzo 2022
• completamento: marzo 2023

Nell’ambito della Strategia regionale “Toscana Carbon Neutral”, la città di Prato ha vinto nel 2020 il bando per progetti integrati volti all’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano. Con un finanziamento regionale di 350mila Euro e risorse comunali di 300mila Euro, saranno piantati oltre 400 alberi di più di 30 specie diverse in 3 aree della città lungo la Declassata (ndr: la Strada Statale 719 Prato-Pistoia è nota come “declassata” in quanto precedentemente tratto autostradale poi ridotto, nel tratto di attraversamento della città di Prato, ad arteria urbana di scorrimento) per assorbire l’anidride carbonica, diminuire l’inquinamento dei 50 mila veicoli che ogni giorno percorrono l’arteria e favorire la mobilità sostenibile.


Installazione della Città di Prato al Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2021
© Vera Lutter, Courtesy of the artist, New York


L’installazione del Comune di Prato all’interno del Padiglione Italia alla 17.
Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia


L’installazione del Comune di Prato all’interno del Padiglione Italia alla 17.
Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia.



La molteplicità di operazioni prodotte negli ultimi anni a Prato, principalmente attraverso il recente Piano Operativo, è testimonianza di un fenomeno che merita di essere osservato e studiato. Il caso di Prato, attraverso la sua originale visione del tema ambientale, la sua intrinseca vocazione alla trasformazione e al riuso, l’imponente percorso partecipativo e comunicativo, ha messo in luce una nuova modalità di pensare la pianificazione urbanistica, delineando un nuovo approccio teorico/applicativo per la città contemporanea.
Inscrivibile nella cultura disciplinare nordamericana del Landscape Urbanism, il Piano Operativo evidenzia una specifica originalità metodologica, espressa attraverso il corpus degli obiettivi e delle strategie espresse, inquadrati principalmente in una lente transdisciplinare e innovativa, al punto da poter diventare un modello esportabile e virtuoso di pianificazione contemporanea.

SULLO STESSO TEMA, VEDI ANCHE LA PUBBLICAZIONE:

 


Prato. Fabbrica natura.
Il nuovo piano operativo

a cura di Valeria Barberis, Elisa Cristiana Cattaneo
(Skira, 2019)
Progetto Fotografico di Maurizio Montagna




PROGETTO A CURA DI STUDIO ARX Firenze

Concept: Compagnia TPO Prato www.tpo.it

CITTÀ DI PRATO
Sindaco | Matteo Biffoni
Assessore all’Urbanistica, Ambiente, Economia Circolare | Valerio Barberis

Coordinamento | Unità Forestazione e Politiche di Resilienza Urbana - Comune di Prato Responsabile Antonella Perretta
Servizi | Servizio Urbanistica e Protezione Civile - Comune di Prato
Dirigente, Francesco Caporaso P.O., Pamela Bracciotti
Staff Comunicazione e Partecipazione | Rosanna Tocco (Dirigente), Coordinatore (Filippo Belli)

Fondazione |
Giovanni Michelucci
Direttore | Andrea Aleardi

INSTALLAZIONE INTERATTIVA
Ideazione | Davide Venturini, Francesco Gandi
Engineering | Rossano Monti
Visual, digital design | Elsa Mersi
Musiche | Spartaco Cortesi
Riprese in studio | Linea Show
Collaborazione | Angelo Formichella architetto
Foto - video | Andrea Abati, Marco Badiani, Federico Bardazzi, Federica Camiciola, Carlo Gianni, Filippo Golin, Fernando Guerra, Saulo D’Isita, Emma Neri, Pietro Savorelli, Paolo Rosati, Giulia Tempestini.

PROGETTI 
ECÒL (Prato), Fosbury architecture (Milano), Marco Mattei Architetto (Firenze), Marco Meozzi Architetto (Prato), MDU Architetti (Prato), Michel Desvigne Paysagiste (Parigi), Michelangelo Pugliese Architettura e Paesaggio (Reggio Calabria), Nio architecten (Rotterdam), OBR Open Building Research (Milano), Open Ingegneria (Prato), PNAT (Firenze), Stefano Boeri Architetti (Milano), Studio Corte 17 (Prato)

Ufficio Mobilità | Comune di Prato
Dirigente | Maria Teresa Carosella
P.O. | Gerarda Del Reno
Ufficio Pianificazione degli Spazi Pubblici | Comune di Prato
P.O. | Michele Brachi


PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Ufficio stampa
Cultivarpress@cultivar.agency
Sito Ufficiale | Città di Prato 

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