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6 November 2008 – 30 June 2009

Master in Architettura del Paesaggio

[i]Lisa Diedrich. Fieldwork-Fieldwalk. Percorsi tra città e campagna[/i][i]Workshop di progettazione[/i] Milano, marzo 2009 L'azione progettuale dell’architettura del paesaggio in Europa interviene con sempre maggiore frequenza nei territori in cui la presenza umana ha trasformato nei secoli l’assetto originario adeguandolo alle esigenze produttive dettate dallo sfruttamento agricolo. Qui l’architetto opera nel paesaggio culturale e non in quello naturale. Ma il valore della campagna come depositaria della storia della cultura produttiva locale si è legata al destino dell’agricoltura europea, fragile e sempre più disponibile a imprevedibili quanto repentini riassestamenti formali e strutturali di fronte alle variazioni continue delle leggi del mercato globale. Nella scala dei valori della società contemporanea quello assegnato alla fruizione della campagna a fini di svago e di tempo libero ha superato quello strettamente produttivo. Il consumo del territorio come fatto culturale induce l’architetto europeo ad un approccio sensibile e attento a comprendere la logica della struttura del paesaggio per operare quelle scelte di permanenza e di trasformazione di tutte le azioni in grado di modificarne l’evoluzione. [i]Guido Guidi. Sul campo Workshop di fotografia[/i] Milano, maggio 2009 Nell’ultimo quarto di secolo il salto tecnologico verificatosi nella strumentazione di rilevamento, dall’impiego del satellite all’elaborazione digitale dei dati, ha permesso di reperire una tale quantità di informazioni sul territorio da poter avviare indagini quantitative e qualitative sull’ambiente senza precedenti. Ma la rappresentazione oggettiva di tali dati, per quanto precisa, non permette di restituire l’intera realtà, la permanenza dei fenomeni nelle dinamiche sociali, la stratificazione storica dei segni che connotano il paesaggio. A torto o a ragione si è ritenuto che uno strumento anacronistico come la fotografia permettesse la lettura e l’interpretazione di tali segni, l’organizzazione di uno sguardo consapevole sulla realtà, costituendo un potente mezzo della sua trasformazione grazie alla possibilità di agire in modo diretto sulla cultura del progetto. Liberata dall’esigenza di restituire una presunta oggettività, la tecnica fotografica si è perfezionata ed arricchita di nuove esperienze e metodologie; aderente al sistema dell’immagine e dei mass media, è in grado di contribuire alla costruzione estetica del paesaggio contemporaneo. [i]Lione. La riforma dello spazio pubblico Viaggio culturale[/i] Lione, giugno 2009 La strategia di pianificazione urbanistica adottata negli ultimi decenni a Lione ha condotto, accanto alla realizzazione di rilevanti progetti di architettura, alla riqualificazione di numerosi spazi pubblici, piazze e parchi. Dai grandi interventi di Renzo Piano, Santiago Calatrava e Jean Nouvel, ai progetti urbani e paesaggistici quali il Parc de Gerald di Michel Corajoud, le rive del fiume Rodano e la Place des Célestines di Christine Dalnoky e Michel Desvigne. L’itinerario comprende la visita lungo il percorso ad alcune opere di Le Corbusier: il Convento del la Tourette a Eveux-Sur-Arbresle, l’Unité d’Habitation e gli altri edifici a Firminy. Per maggiori informazioni: http://www.acmaweb.com/masterpaesaggio/

Event schedule:

  • Start: 11-06-2008
  • End: 06-30-2009.