PIANI URBANISTICI E
SPAZI APERTI NEL MONDO
Ciclo di Conferenze internazionali

Piacenza, Italia
• Politecnico di Milano | Polo Territoriale di Piacenza 
• Scuola AUIC - Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle costruzioni
•  Ciclo di Seminari a cura di Marco Mareggi
• in collaborazione con Urbanistica e Planum. The Journal of Urbanism

CICLO DI CONFERENZE INTERNAZIONALI
PIANI URBANISTICI E SPAZI APERTI NEL MONDO 
a cura di Marco Mareggi

Nell’ambito del Laboratorio di urbanistica, I anno, corso di studi in Progettazione dell’architettura, si tiene un ciclo di conferenze internazionale per affrontare i temi della progettazione degli spazi aperti nella pianificazione urbanistica in grandi città nel mondo. Per la città e il territorio gli spazi aperti sono un’infrastruttura (verde, blu e grigia) per eccellenza, supporto per attività molteplici, persistenti nel tempo e garanti della continuità spaziale.
Mettere al centro del progetto urbanistico gli spazi aperti significa riconoscere il loro ruolo rispetto a tre aspetti fondamentali nella definizione dei territori contemporanei: contribuiscono alle prestazioni ambientali ed ecologiche ineludibili nell’era del cambiamenti climatici (i cosiddetti servizi eco-sistemici), hanno una funzione privilegiata come luogo delle pratiche sociali in pubblico, e il loro disegno è principio insediativo strutturante, in grado di dare senso, organizzare e ricomporre città e territori frammentati contemporanei. Nelle mutate condizioni socio-economiche ed ambientali, il progetto urbanistico, allenato a sostenere la crescita, è messo alla prova da nuovi compiti, che richiedono riflessioni e progetti orientati a rimettere in gioco diversamente le risorse territoriali esistenti senza consumare ulteriore suolo agricolo, ad agire con modalità sostenibili e resilienti. In questa prospettiva gli spazi aperti giocano un ruolo rilevante.
Il ciclo di conferenze in particolare vuole indagare questi all’interno del piano urbanistico, strumento principe dell’azione di trasformazione fisica dei luoghi, nella sua implementazione e gestione, ma anche in progetti innovativi, siano essi nuove configurazioni spaziali o politiche e programmi d’azione. Il ruolo dell’apprendimento attraverso la conoscenza di esperienze di pianificazione urbanistica in altre città del mondo è volta ad aprire la mente di allievi e allieve, sin dal primo anno, verso una conoscenza della disciplina urbanistica non tanto come quadro normativo vincolistico locale, ma come orizzonte di progetto tecnico per trattare questioni rilevanti nel panorama dei cambiamenti in atto. Inoltre, sollecita a comprendere la rilevanza internazionale del tema degli spazi aperti, quali infrastrutture verdi, blu e grigie e la varietà del loro trattamento nella pianificazione urbanistica, nel progetto e nella gestione urbana.

PROGRAMMA
• 18 APRILE 2018
São Paulo, Brasile | Plano Diretor Estratégico (PDE) 2014. Macrozone ambientali e conflitto tra infrastrutture della mobilità e acque 
Renato Luiz Sobral Anelli, professore ordinario presso l’Universidade de São Paulo, Instituto de Arquitetura e Urbanismo, dove è direttore del corso di laurea. Nel 2016 è stato visiting professor presso la Columbia University, New York, e dal 2014 al 2016 direttore della Associazione Nazionale di Ricerca dello Stato di São Paulo (ANPARQ).
La conferenza è occasione per presentare la pubblicazione dell’articolo “PlanejandoSão Paulo / Planning São Paulo / Pianificando San Paolo”, in Planum. The Journal of Urbanism, n.35, vol. I, 2018, nell’ambito della rubrica "Uma janela sobre as cidades do Brasil / A window on Brazilian cities / Una finestra sulle città del Brasile".

• 2 MAGGIO 2018
Progetti di spazi aperti contemporanei 
Martin Rein-Cano, Topotek1. Fondatore nel 1996 dello studio Landscape Architecture Practice Topotek 1 (Berlino), con cui ha realizzato spazi aperti innovativi in diverse città del mondo, tra cui Superkilen (Copenhagen). Tra altre, partecipa alla IX International Biennial of Landscape Architecture, Barcellona, 2016.

• 9 MAGGIO 2018
Bologna, Italia | Attuazione del Piano strutturale comunale (PSC) e Action plans ambientali (Paes e Climate Change Adaptation Plan)
Valentina Orioli, professore associato di urbanistica presso l’Università degli studi di Bologna, Dipartimento di Architettura. È assessore all'Urbanistica, edilizia privata, ambiente, riqualificazione e tutela del centro storico del Comune di Bologna.  E’ vice presidente vicario di Urban@it, Centro nazionale di studi per le politiche urbane.
La conferenza è occasione per presentare il servizio “Bologna: 5 anni di amministrazione urbanistica e ambientale / Bologna: 5 years of urban planning and environmental management”, sulla rivista Urbanistica, n.158, 2017.

• 16 MAGGIO 2018
Fiandre, Belgio | Pianificazione regionale e progetto territoriale di riciclo
Matteo Motti, professore a contratto al Politecnico di Milano. E’ membro del gruppo di ricerca in architettura ed urbanistica Osa, coordinato da Bruno De Meulder, Dipartimento di architettura, Università KU Leuven a Lovanio, Belgio. Ha collaborato ad attività di progettazione con il Dipartimento di pianificazione del Governo fiammingo. Collabora con Openfabric, studio di architettura del paesaggio e pianificazione territoriale.
La conferenza è occasione per presentare la prossima uscita del servizio “Ricerca attraverso il progetto e pianificazione strategica nelle Fiandre / Research by design and strategic planning in Flanders”, sulla rivista Urbanistica, n.159, 2018.

Il ciclo, curato da Marco Mareggi, coordinatore del Laboratorio di urbanistica, è realizzato in collaborazione con Urbanistica, rivista storica dell’INU, Istituto Nazionale di Urbanistica e Planum. The Journal of Urbanism. 
Gli appuntamenti si terranno mercoledì 18 aprile e il 2, 9 e 16 maggio 2018, ore 10:30 – 13:00 e avranno luogo nell'Aula C dell'ex-Caserma della Neve, Politecnico di Milano, sede di Piacenza.